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SAN FILIPPO SAN FILIPPO E9 una preghiera che si fa danza ULTIME battute per la rassegna «Il Sacro attraverso l'Ordinario», organizzata al Cortile San Filippo da Vincenzo Amato e Zona Castalia e che vede ancora due spettacoli intensi e di forte impatto in chiusura. Si tratta, il 10 luglio alle 21,45, di una produzione della Cooperativa II Mutamento con Gabriella Dario e Silvia lamia zzo, dirette da Fay Prendergast ne «La Discesa», rielaborazione dell'antico mito sumero della grande dea Inanna, che cala negli Inferi per poi tornare a vivere. La regista sottolinea il contenuto simbolico della storia, raccontata con maschere e unione di corpo e vocalità: «Metafora della discesa nell'inconscio attraveiso il rapporto analitico e come mappa di cura nel trattamento della depressione». La conclusione, l'I 1 luglio sempre alle 21,45, è invece affidata al Teatro Tascabile di Bergamo, che propone «Amor Sacro, Amor Profano», un percorso tra «Bharata Natyam», ovvero teatrodanza indiano, e Flamenco. Singolare, questo accostamento: si parte con le danze del repertorio classico del Sud dell'India e si chiude con il passo tacco-punta, «zapateado», che porta in Spagna, attraverso il lungo viaggio dei nomadi Gitani, la base essenziale della danza indiana femminile. L'analogia delle forme collega anche i sapori di un mondo ormai tramontato, raccontano quelli del Teatro Tascabile: «la devozione di una preghiera che si fa danza, il senso dell'onore e della dedizione che si incarnano nel ritmo delle chitarre andaluse». Informazioni: tel. 011/54.45.25. Monica Sicca