POPOLI TRA ESILIO E ASILO di Silvia Francia

POPOLI TRA ESILIO E ASILO RITORNA ASTI TEATRO POPOLI TRA ESILIO E ASILO Dall'esordio il 10 con «Masaniello» a «Don Chisciotte» e all '«Odissea» LM ESILIO e l'asilo. Nello spazio mutevole, ge™ nericamente «scomodo», compreso tra questi due opposti poli della vita nomade, straniera e diversa, si iscrive la 20" edizione di «Asti Teatro». Attorno a questi temi si struttura il Festival, diretto da Eugenio Guglielminetti, promosso dal Comunale di Asti con la Regione e con il patrocinio del Dipartimento Spettacolo della Presidenza del Consiglio e organizzato con La Casa degli Alfieri. Una programmazione intesa come indagine su quella curiosità o irrequietezza o necessità che fa muovere individui e popoli e che li rende «stranieri» sulla terra, esiliati in cerca d'asilo. Sicché il Festival, dal 10 al 18 luglio, si presenta come «isola di at. tracco», terreno dove spargere e censire i segni della fuga, necessaria o volontaria che sia. Una dozzina di titoli, incontri e «dopo teatro» con musica e cabaret, a tarda sera ai giardini Alganon. Inaugurazione il 10 alle 21,30 in piazza Castigliano con la Compagnia delle Indie Occidentali in «Masaniello» di Elvio Porta e Armando Pugliese, con Massimo Venturiello protagonista: riallestimento della storica edizione del '74. La ricostruzione delle giornate rivoluzionarie che sconvolsero Napoli nel 1647 si avvale dei codici del teatro popolare. L'11 alle 19 alla Chiesa di San Michele, prima nazionale di «Gente diffìcile» del Teatro Stabile della Commedia di San Pietroburgo. Due appuntamenti lunedì 13: alle 21,30, al Palazzo del Collegio, il Teatro Kismet Opera debutta con «Macchabée», ispirato a Shakespeare, con un gruppo diretto da Enzo Toma in cui figurano attori disabili; alle 23 alla Chiesa di San Michele, «Al presente» di e con Danio Manfredini. Il tema dell' esilio ispira «Kadosh Kadosh Kadosh», spettacolo-concerto con canti delle tradizione liturgica e paraliturgica ebraica dell'est Europa, il 14 al Palazzo del Collegio, con Moni Ovadia e la Theaterorchestra. Altra prima assoluta il 15 alle 21 alla Chiesa di San Michele, con «A manca di Orione», lettura dell'Odissea per voce e musica, presentata dalla Casa degli Alfieri. Prodotto dalla Casa degli Alfieri pure «Il Conde», dal romanzo di Claudio Magris (il 17 in San Michele). E' tratto dal «Don Chisciotte della Mancia» lo spettacolo «Qujote!» che il Teatro Nucleo propone il 15. Il 16 debutta «La guerra», diretto da Pippo Delbono e con la Compagnia «Barboni»: le voci degli ultimi e degli esclusi rubano parole a Buddha, Madre Teresa e Che Guevara. Tra i titoli, tutti alle 21,30, anche «Fiesta» del Teatro Due mondi (il 16 in piazza San Secondo), «Tempesta» diretto da Cora Herrendorf (il 18 in piazza San Secondo), «La Route Musicale Tsigane» (il 18 al Palazzo del Collegio) e il progetto «Metamorphosen» diretto da Marco Baliani (il 19 al Palazzo del Collegio). I numeri telefonici del Festival: biglietteria 0141/557667; info 0141/353988 e 355723. Orario delle biglietterie: ogni sera dalle 20 alle 21,30 presso i luoghi degli spettacoli, in caso di doppio spettacolo anche dalle 22 alle 23,30. Silvia Francia A fianco Marco Ballarti Qui sotto Valeriana Gialli In allo a sinistra Massimo Venturiello e a destra Moni Omelia

Luoghi citati: Asti, Europa, Napoli, San Pietroburgo