Il ricordo di Diana vale 750 miliardi

Il ricordo di Diana vale 750 miliardi Souvenir all'asta Il ricordo di Diana vale 750 miliardi LONDRA. Quasi mezzo miliardo per un vestito, sette milioni e mezzo per una foto con autografo, 180 mila lire per un francobollo: tutto, o quasi, è possibile nel mercato dei souvenir di Diana che, a dieci mesi dalla morte della principessa, ha raggiunto un giro d'affari di 750 miliardi di lire. Il business di oggetti posseduti e toccati da Lady D e degli articoli legati a tappe decisive della sua vita non smette di crescere e di diversificarsi. Si va dai vestiti della principessa messi all'asta da Christie's nel giugno 1997 - e oggi in vendita ad un prezzo dieci volte maggiore - al programma del matrimonio con Carlo del 1981, dalla copia della patente di «Diana SpencerWindsor» fino alle edizioni speciali di settimanali, biglietti d'auguri e medaglie celebrative. «Se si tiene presente che il giro d'affari mondiale del collezionismo ammonta a 27 mila miliardi di lire - spiega Melvyn Ingleson, dell'agenzia "The Bis" di Glasgow, Scozia - quello dei souvenir di Diana rappresenta da solo un buon trentaseiesimo». Secondo Ingleson, la ragione del boom è che «di articoli legati alla memoria della principessa ce n'è per tutti: collezionisti e speculatori, giovani o vecchi, uomini e donne. Diverrà presto il maggiore business del settore». Ad un'asta svoltasi di recente a New York una foto con autografo di Diana è stata aggiudicata per 31 milioni di lire, contro i sette milioni e mezzo raggiunti da un analogo articolo con firma della mitica Marilyn Monroe. Un vestito di pizzo in seta scarlatta disegnato a suo tempo per Diana dalla stilista inglese Catherine Walker è passato di mano in mano fino a raggiungere in poco tempo il valore record dì 470 milioni: dieci volte quanto un anonimo acquirente l'aveva pagato un anno fa da Christie's. A quanto pare, anche i fan di Diana con portafogli meno gonfi, possono accontentarsi. Un catalogo fotografico delle nozze reali celebrate 17 anni fa nella cattedrale di San Paolo è stato venduto per un milione e 900 mila lire: il prezzo originale era di circa sei mila lire. L'edizione del luglio 1997 di «Vanity Fair» con le foto di Diana nell'inedito ruolo di top model vale invece meno di un milione di lire. Ci sono poi i souvenir del futuro che molte ditte intendono commercializzare. Per farlo, devono ottenere l'autorizzazione del fondo in memoria della principessa che ha imposto il copyright sulla firma di Diana e su moltissime sue immagini. Tra le oltre 200 richieste a settimana che il fondo riceve ci sono state anche quelle per pantofole e cinture di sicurezza con l'effigie di Lady D. [Ansai Lady Diana Lady Diana

Persone citate: Catherine Walker, Diana Lady Diana, Fair, Lady D, Marilyn Monroe, Melvyn Ingleson, Vanity

Luoghi citati: Glasgow, Londra, New York, San Paolo, Scozia