Il tedesco scende a patti di Marina Verna

Il tedesco scende a patti t Dal primo agosto parte la riforma: ortografìa più agile Il tedesco scende a patti DEUTSCHE Sprache, schwere Sprache», si -è sempre detto: lingua tedesca, lingua difficile. Un apprendistato ortografico ostico agli stessi tedeschi, che da vent'anni discutono come semplificarlo e, soprattutto, se farlo davvero. No, hanno sempre detto germanisti e intellettuali, che hanno in Gùnter Grass la loro bandiera più rutilante. Sì, ha deciso ieri la Corte Costituzionale, confermando per il primo agosto l'entrata in vigore della contestatissima riforma. D'altronde, così aveva deciso già due anni fa la Conferenza dei ministri della Cultura dei sedici Lander. Ma, come spesso accade, la resistenza aveva preso la strada del tribunale: due avvocati di Lubecca avevano fatto ricorso contro il provvedimento, introdotto alla spicciolata dai ministri della Cultura di alcuni Lander. La Corte ha riconosciuto la loro competenza in materia di istruzione, ritenendo superflua una legge federale. Ora la resistenza pensa a un referendum popolare C'è già la data: 27 settembre, nello Schleswig-Holstein. Che cosa cambia? C'è in circolazione un libretto corposo con i dettagli, perché anche la razionalizzazione ha le sue eccezioni. Dovrebbe sparire la «sz», la doppia esse a forma di «b» allungata, ma resterebbe quando c'è un dittongo. Si cancellano quasi tutte le eccezioni alla prima lettera maiuscola per i sostantivi - ma ne restano a sufficienza da costringere gli studenti a studiarle. Sparisce la «ph», che diventa una effe, così come la si pronuncia. Solo qualche volta, però. Gli aggettivi in coppia, prima uniti in un'unica parola, ora si dividono. E le parole straniere si scriveranno così come si dicono, a cominciare da «spagetti», che i tedeschi pronunciano già naturalmente come avessero la acca. Una riforma inutile e per di più imperfetta, concludono i contestatori. Il tedesco, comunque, resterà sempre nobilmente difficile. Marina Verna

Persone citate: Grass, Holstein, Lander