Pomicino

Pomicino Pomicino «Il segreto di Scalfaro» ROMA. C'è un segreto che riguarda Scalfaro, di cui tre persone sono a conoscenza: Antonio Di Pietro, Francesco Saverio Borrelli e Paolo Cirino Pomicino. E' stato l'ex ministro de a svelarne l'esistenza, in una lettera aperta al Giornale: «Caro dottor Di Pietro», ha scritto Cirino Pomicino, «sono una voce fuori del coro e so che nella polemica con Oscar Luigi Scalfaro lei, questa volta, è dalla parte della verità. Una verità che solo lei può gridare in faccia al capo dello Stato. Lei, Borrelli e io sappiamo anche il perché». Già, perché? Interpellato in proposito, 'o ministro si schermisce: «E' una storia che racconterò al momento opportuno...», spiega. Tanto per dare una «pista», aggiunge: «In una certa fase tutto ciò che faceva il Pool non veniva osteggiato dal Quirinale, anzi per Scalfaro era un ordine». Di quale fase si tratta? «Novembre '94. Se non sbaglio con le date, l'anno prima il Presidente aveva pronunciato, con riferimento alla vicenda Sisde, il suo "Non ci sto"». E allora? «Allora giganteggia questo Presidente a sovranità limitata, dove la parte dell' Urss la fa il Pool}. E il vostro segreto? «Lo dirò un'altra volta». [r. r.l

Persone citate: Antonio Di Pietro, Borrelli, Cirino Pomicino, Di Pietro, Francesco Saverio Borrelli, Oscar Luigi Scalfaro, Paolo Cirino Pomicino, Scalfaro

Luoghi citati: Roma, Urss