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GLI EROI DI CHIRAC GLI EROI DI CHIRAC LPARIGI A vie en bleu» firmata Zidane sfratta quella cara a Edith Piaf, rosa come l'amore. La Francia vive ormai «nel blu dipinto di blu». Tra i seicentomila che assediavano ieri agli Champs-Elysées i campionissimi soffocandoli in un micidiale abbraccio nazionalpopolare, la casacca da Coppa era il must. Ma non dimentichiamo tatuaggi, maquillages, bandiere (rubate - alcune - aMairies, asili, uffici), decalcomanie, e l'ingegnoso fai-da-te. Se il 1789 celebrò le tricoteuses che sferruzzavano aspettando che le teste cadessero nel paniere, la Francia campione '98 ci regala le bricoleuses: quando il gadget da neotifosa è introvabile se lo fabbricano. Morale, l'effervescenza dei vincitori rende più patetica l'abulia da postkappaò che imperversa tra i vinti. Con le sue misteriose convulsioni, si direbbe che Ronaldo contagi l'intero popolo carioca, che sciama da Parigi verso lidi più propizi. Enrico Benedetto CONTINUA A PAG. 28 PRIMA COLONNA