Le modelle di Barocco sfilano in stile Ben Hur di Antonella Amapane

Le modelle di Barocco sfilano in stile Ben Hur Roma in tilt per Stallone, ospite di Mattiolo Le modelle di Barocco sfilano in stile Ben Hur In passerella la moglie di Ramazzotti «Se mi vede quasi nuda, si arrabbierà» ROMA DALL'INVIATO Un pizzico di Ben Hur, una spolveratina di Cleopatra e qualche goccia di Quo Vadis. E' il cocktail neroniano di Barocco che sfila fra i ruderi dei Mercati Traianei e festeggia con toga party. Fra triclinii, bighe, tavoli e selle romane raccolti sui set dei kolossal girati a Cinecittà. Neanche John Belushi avrebbe fatto di meglio. Che cosa escogiterà Cai Mattiolo per intrattenere Silvester Stallone? L'ospite del sarto sarà al centro di un duplice ricevimento martedì notte, prima a Palazzo Colonna e poi al Planet Hollywood. E Roma per Sly andrà in tilt. Garantito. Leopoldo Mastelloni canta «Roma no fa la stupida stassera». Fra le colonne dei Mercati di Traiano, si materializzano le creazioni di Barocco. Venti abiti senza peso, indossati da ragazze simili a figurine di Erte. Fanciulle Anni Venti con calotte di perline, sottovesti e mantelli di tulle e visone, incrostati di pizzi e jais cuciti a mano. Scolli abissali e veli, drappeggi e arabeschi. Vestiti veri, ogni esemplare è frutto di tre settimane di lavoro. Una rarità di questi tempi, dove sulle pedane arrivano fenomeni da baraccone. Vedi la donna scimmia, star di Anton Giulio Grande, ideatore della cavernicola horror: pube depilato e un tripudio di peli appiccicati sul viso. Il look «Wilma dammi la Clava» preme, accompagnato da deturpanti interventi sul viso e sul corpo. Altro che moda. Il trucco più «in» è profondo oceano. Indispensabile per accedere al blu happening di Gattinoni di stanotte, dove Eia Weber è la perfetta testimonial del «blu mood». Lividi tutti gli invitati, da Afef a Sabrina Ferilli. Lollo e Rutelli compresi? La couture costa poco. Parola di Antonio Marras, che firma vestiti da 20 mila lire fatti di garze mediche e sale incollato col silicone, effetto pesce in crosta. Peccato che i modelli della sua collezione superino i 3 milioni l'uno. Sfiorano i 50 milioni le sottovesti di Barocco che mostra anche, su lignei manichini, alcuni suoi esemplari storici. Come la trasparente tunica di perline nere che indossò 15 anni fa Laura Antonelli. «Fece un movimento brusco e le perle schizzarono via lasciandola praticamente nuda», ricorda il sarto. E' un cielo stellato la toilette di Strass ideata per una giovane Ornella Vanoni: «Era troppo luminosa, mi costrinse a spruzzarla di vernice», racconta lo stilista partenopeo che brinda a 30 anni di carriera, presentando la sua biografia edita da Leonardo Arte. Madrina dell'evento, Gina Lollobrigida. Fra un sorbetto alla Caligola e una biga di meringa gli ospiti (Freederick Vreeland e signora, Mario Ceroli, Daniel Oren, Giuba Fossa...) caracollano su e giù dalla millenaria scala. Niente tacchi alti diceva l'invito, parole al vento. «Al posto delle top ho preferito offrire 50 milioni ai beni culturali», confida Barocco, indeciso se vendere o meno: «Ho ricevuto Un modello di Rocco un'offerta da un gruppo tedesco. Fatturo 200 imbardi l'anno, ho 30 licenze, diventa sempre più difficile gestire il tutto». Sicure, dopo mille ripensamenti, sono finalmente le Fendi, parteciperanno a Piazza di Spagna. Per la serie volti nuovi, debutta oggi sul podio di Marella Ferrera la moglie di Eros Ramazzotti, Michelle Hunzicker. Quasi nuda, in velo e tanga. «Se mi vedesse Eros si arrabberebbe... Lui vuole 11 figli, ci siamo accordati su tre», confida maliziosa. Interminabile collezione per Franco Ciambella, ribattezzato il John Galliano dei poveri, da cui scopiazza linee e tagli dei capi da operetta. Bravi i ragazzi dell'Istituto Europeo del Design, autori delle scomponibili divise per i postini. Antonella Amapane Un modello di Rocco Barocco presentato a Roma

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