Lasciano la figlia fra i bagnanti

Lasciano la figlia fra i bagnanti Civitavecchia: genitori in fuga Lasciano la figlia fra i bagnanti Un'altra bambina è stata trovata da sola in casa CIVITAVECCHIA. Due bambine di soli 4 e 2 anni sono state lasciate sole dai genitori, una in spiaggia, l'altra chiusa in casa, affamata e in lacrime. E se la storia di queste bambine ha avuto un lieto fine lo si deve soltanto ai carabinieri della compagnia di Civitavecchia, che le hanno trovate, le hanno assistite, rifocillate come meglio potevano, e infine, ieri mattina, affidate ad un centro di accoglienza per minori. La vicenda è iniziata sabato mattina a Campo di Mare, località sul litorale a Nord di Roma. Tra i bagnanti del fine settimana che affollano il lungomare, qualcuno segnala ai carabinieri la presenza di una bambina di pochi anni che vaga sola e confusa, rischiando di essere investita da qualche auto. I militari si recano sul posto e trovano effettivamente la bambina, dalla quale cercano di ottenere inutilmente qualche informazione sui genitori. La piccola pronuncia però soltanto poche parole di italiano. I carabinieri cercano allora di ottenere in altro modo qualche notizia sui genitori e, dopo alcune ore di controlli, accertano che la bambina è figlia di una coppia di immigrati: H.N., pregiudicato algerino di 30 anni, e S.F. di 28 anni, polacca, residenti a Cerenova, nell'entroterra di Campo di mare. I carabinieri allora si recano nell'abitazione della coppia ma suonano inutilmente al campanello. Nessuno risponde, la casa pare disabitata. Il tentativo di mettersi in contatto con i genitori della bimba si ripete più volte durante la giornata. Alla fine, nel tardo pomeriggio, i militari decidono di entrare nell'abitazione forzando la porta-finestra di uno dei balconi. All'interno li attende un'altra sorpresa. Trovano infatti una bambina di neppure due anni che, abbandonata a se stessa e affamata, sta piangendo disperatamente invocando il nome della madre. I due stranieri, ancora irreperibili nella tarda mattinata di ieri, sono stati denunciati per abbandono di minori, mentre le bambine venivano portate prima in caserma, poi ad un centro di accoglienza. Secondo i vicini di casa, l'algerino e la polacca si facevano vedere molto raramente a Cerenova e, spesso, i due bambini erano stati sentiti piangere per ore ed ore. [Ansa] Un bambino solo Un bambino solo

Luoghi citati: Civitavecchia, Roma