Anche il Papa davanti alla tv di M. Tos.

Anche il Papa davanti alla tv Anche il Papa davanti alla tv Mancando la Polonia ha tifato per i portieri LORENZAGO DI CADORE. Fra le centinaia e centinaia di milioni di persone appiccicate ieri sera davanti al televisore per seguire la finale dei Mondiali, c'era anche Giovanni Paolo II. Nella villetta di Lorenzago di Cadore, dove il Papa sta trascorrendo le sue vacanze, al primo piano c'è un piccolo soggiorno con il televisore. E lì il Pontefice, insieme con il suo amico Tadeus Styczen e il segretario privato, monsignor Stanislao Dziwisz, ha seguito la finalissima dello Stade de France a Saint-Denis. Già parecchie volte in passato è stato detto che il Papa aveva, o avrebbe seguito, grandi eventi sportivi, ma senza mai avere conferme o smentite. Questa volta però la noti¬ zia era stata anticipata, in mattinata, dal Direttore della Sala Stampa vaticana, Joaquin Navarro Valls. Ma il Pontefice non ha tifato per nessuna delle due squadre: non giocando la Polonia, il suo cuore era più libero. «Ma - aveva confidato Navarro - Giovanni Paolo II prova una gran simpatia per i portieri delle due squadre, visto che da giovane ha giocato a calcio proprio in quel ruolo. E da qualche commento del passato, posso dire che si sente vicino al dramma del portiere, di quell'uomo solo di fronte a dei mostri di attaccanti». Ma per quale portiere avrà tifato un po' di più, Barthez o Taffarel, non è dato di sapere. E il dubbio resterà. [m. tos.]

Persone citate: Barthez, Giovanni Paolo Ii, Joaquin Navarro Valls, Navarro, Stanislao Dziwisz, Taffarel

Luoghi citati: Lorenzago Di Cadore, Polonia, Saint-denis