Jacquet: ci ha illuminati uno Zizou davvero super

Jacquet: ci ha illuminati uno Zizou davvero super Jacquet: ci ha illuminati uno Zizou davvero super PARIGI. «Questa vittoria è una vittoria di tutta la Francia, di tutto il popolo francese, di ogni piccola squadra, di ogni piccolo allenatore. Fin dall'inizio abbiamo avuto con noi tutto il Paese che ci ha sostenuto e il tifo è cresciuto insieme a noi. Tutti si sono accorti di questi giocatori che hanno portato con orgoglio la maglia blu». Il et neocampione del mondo, Aimè Jacquet, è commosso: «Avevamo preparato bene la tattica perchè il Brasile è la squadra migliore del mondo, la più forte, la più efficace con giocatori di grande livello. C'è voluta grande pazienza, grande tecnica da parte di una squadra unita e compatta. Da qualche tempo avevamo capito di essere forti, ma la fiducia in noi stessi è cresciuta partita dopo partita. Abbiamo chiesto molto ai giocatori e loro non ci hanno tradito». Il tecnico francese regala una vetrina speciale a Zinedine Zidane, l'eroe della serata: «Abbiamo giocato due partite senza di lui, e Dio sa se Zizou è importante per noi. Stasera ci ha illuminato, ha segnato due gol di testa: chi l'avrebbe mai detto, ma nel calcio ci sono sempre queste cose imprevedibili». Prima di lasciale il posto al collega sconfitto, Zagallo, Jacquet si rivolge all'anziano alleI natore del Brasile: «Zagallo è il più grande tecnico del mondo, a me servirebbero due vite per raggiungere il suo palmares. Spero non me ne vorrà se stasera l'ho battuto, ma lui è un grande sportivo ed apprezzerà senz'altro il calcio francese». Complimenti ai vincitori arrivano anche dall'Italia. Insieme a qualche commento interessato di allenatori o presidenti di vincitori e vinti. «Quella della Francia è una vittoria strameritata, ho visto un immenso Zidane - dice Marcello Lappi, allenatore della Juventus, commentando la vittoria dei padroni di casa -. Non mi sorprende la par¬ tita del Brasile perchè ho visto una sola cosa, la superpartita dei francesi e di Zidane». Massimo Moratti è felice per Djorkaeff, ovviamente meno per Ronaldo: «Ma ha solo 21 anni e ne ha ancora almeno altri quattordici per vincere tutte le Coppe del Mondo che vuole». Il presidente dell'Inter ha comunque parole d'elogio per tutti e due i suoi ragazzi: «La Francia ha strameritato - spiega perchè ha messo in difficoltà il Brasile fin dal primo minuto. Il gioco del Brasile certo non ha aiutato il nostro Fenomeno. Djorkaeff meritava questo successo per quello che ha fatto nella sua carriera: è un amico ed un ragazzo meraviglioso, merita la vittoria anche come persona». Moratti non sapeva del giallo scoppiato prima del match intorno a Ronaldo, accompagnato addirittura in ospedale. «Non ne ero informato. Ora so solo che il ragazzo è psicologicamente a terra». Risollevarlo non sarà impresa facile. [r. e] «Adesso tutti sanno cos'ha significato giocare due partite senza lo juventino»

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