Telecom studia il divorzio da Gamberale
Telecom studia il divorzio da Gamberale «Niente maxibonus» Telecom studia il divorzio da Gamberale ROMA. Il divorzio fra Vito Gamberale e la Telecom Italia ha ormai tutta l'aria di essere inevitabile. Mancano solo le condizioni, ma su questo la discussione è ben avviata. Nel consiglio di amministrazione tenutosi venerdì, il tema è stato affrontato, anche se nessuna indicazione è per il momento trapelata. Il Sole 24 Ore ha scritto ieri che i vertici del colosso Tic avrebbero offerto un massimo di 7,5 miliardi per sciogliere il rapporto con il suo manager, dopo che il «mago dei telefonini» avrebbe chiesto una somma intorno ai 20 miliardi netti. Ma il legale di Gamberale, Salvatore Trifirò, in una lettera inviata al direttore del quotidiano economico, ha precisato che «non risponde al vero che Telecom abbia offerto 7,5 miliardi nell'ambito della risoluzione del rapporto di lavoro, nè risponde al vero che Gamberale, abbia mai avanzato richieste di liquidazione come quelle, fantasiose, ipotizzate nell'articolo in questione». Trifirò ha definito e difeso la posizione del suo cliente. «Ancorché l'ingegner Gamberale abbia contribuito in maniera determinante a creare per il Gruppo un valore di oltre 80.000 miliardi ed abbia altresì contribuito a creare Tim, motivo di apprezzamento internazionale per il Gruppo, - ha precisato il legale - nè direttamente nè tramite i suoi legali ha mai avanzato richieste che non fossero quelle del rispetto della sua professionalità, della sua immagine e dei suoi diritti contrattuali. Nè - conclude l'avvocato - ha mai avanzato richieste diverse che non fossero quelle praticate normalmente dall'azienda in casi consimili» Telecom Italia da parte sua bolla come «pettegolezzi» le indiscrezioni sulla presunta buonuscita d'oro a favore del presidente di Tim. E conferma la linea di riserbo mantenuta nel corso della delicata vicenda. Il portavoce di Telecom ha sottolineato che «l'azienda non desidera commentare, nè alimentare pettegolezzi di questa natura», [r.e.s]
Persone citate: Gamberale, Salvatore Trifirò, Trifirò, Vito Gamberale
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