«Qualcuno pensò a un golpe»

«Qualcuno pensò a un golpe» lyff^^ff^ FORZA ITALIA MMHMMi «Qualcuno pensò a un golpe» ROMA. Quando arrivò l'avviso a Berlusconi durante la conferenza internazionale di Napoli, alcuni delegati stranieri si allarmarono e qualcuno chiese se ci fosse il rischio di un «golpe». Domenico Contestabile, allora sottosegretario alla Giustizia e tra gli organizzatori della conferenza, ricorda il «clima di allarme» tra alcuni delegati stranieri quando si diffuse la notizia dell'avviso, «a tal punto che una signora, componente di una delegazione canadese, mi domandò se fosse in atto un colpo di Stato e se fosse il caso di scappare». Contestabile, oggi vicepresidente del Senato e componente del comitato di presidenza di Forza Italia, non intende fare il nome della signora, ma assicura che la «tensione» che attraversò le delegazioni straniere fu grande. «Io - ricorda il parlamentare azzurro dissi alla signora che loro non conoscevano l'Italia. Purtroppo, le dissi, abbiamo un gruppo di magistrati che utilizza la loro posizione per fini politici». [Ansa]

Persone citate: Berlusconi, Contestabile, Domenico Contestabile

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma