La vita ricomincia a sessantanni di R. Cri.

La vita ricomincia a sessantanni Usano l'hi-fi, guidano auto veloci, si innamorano e si sposano sempre più spesso La vita ricomincia a sessantanni Un'indagine cambia l'immagine degli anziani ROMA. Si innamorano e si sposano sempre più frequentemente; usano l'hi-fi (10%) e il computer (4%); guidano l'auto (49%) prediligendo fuoristrada o automobili sportive (7%); fanno attività sportiva (21%), leggono e ascoltano musica (18%). Continuano a pensare al futuro risparmiando (41,7%) o volendo andare alla scoperta del mondo (29%). E' la fotografia dell'universo degli anziani (ultra 65enni) scattata da un'indagine di «50 & più Fenacom» (Confcommercio), condotta dal sociologo Nadio Delai. Mette in rilievo la divaricazione fra l'immagine comunemente intesa della persona anziana (debole, necessaria di assistenza e sprovveduta) e ciò che in realtà fa e vive. L'indagine, presentata al Cnel, traccia un quadro inedito dell'anziano. Vive per lo più di pensione (68,4%) e spende mensilmente per sé quanto gli altri: 1.186.000 lire contro 1.143.000 (il 77,1% sono per consumi non alimentari); il 27% va in vacanza; è consumatore di media (il 96% guarda la tv, il 45% ascolta la radio). Ha una propensione positiva verso il lavoro: 900 mila sono ancora occupati; il 18,7% ha ancora voglia di imparare e di fare cose nuove. L'anziano non vive sempre da solo: l'86% vive in una famiglia dove ha un forte ruolo (il 29% aiuta i figli nelle spese, il 57,5% ha compiti ben precisi). Gli anziani sono buoni risparmiatori: nel 35,3% dei casi lo sono per far fronte a imprevisti, nel 25,3% per acquistare la casa. Ma nonostante la «nuova» immagine, questa fascia di età mantiene zone di povertà e di difficoltà. Il 42% dice di non muoversi mai di casa; è povero il 12,1% (la media nazionale è 10,6%) delle famiglie dove vivono persone con età compresa fra i 65 e 74 anni e il 20,5% di quelle composte da persone con più di 75 anni. Il 4,7% è in condizione di non autosufficienza, dato che arriva al 23,4% fra gli ultra 75enni. C'è poi la solitudine vissuta dal 10,6% della popolazione, ma dal 23,8% nella fascia di età 65-74 anni e dal 42,9% da chi ha più di 75 anni. Contro di essa il 43% degli anziani scelgono di contornarsi di animali domestici: il 19% ha un cane, il 21% un gatto, il 9% uccelli, il 10% polli e conigli. Il rapporto conferma le previsioni dell'aumento degli anziani (dal 16,4% del 1995 al 32,3% nel 2050) e il primato in Europa dell'Italia: sarà anziana il 20,4% della popolazione nel 2010, il 23,4% nel 2020. [r. cri.]

Persone citate: Nadio Delai

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma