Delitto Marta Sigilli all'ateneo per grondaia

Delitto Marta Sigilli all'ateneo per grondaia Sopralluogo alla Sapienza Delitto Marta Sigilli all'ateneo per grondaia ROMA. «Un sopralluogo utile perché la corte si è resa conto di persona, e non dalle immagini dei periti, che non sono tridimensionali, dei luoghi dove fu uccisa Marta Russo». Commenta così il sostituto procuratore Italo Ormarmi il sopralluogo che la corte d'assise di Roma ha svolto ieri nell'Università La Sapienza, ripercorrendo i posti, le stanze, i corridoi, possibili scenari del delitto della giovane studentessa. Un sopralluogo «utile a tutti» anche per l'avvocato di Giovanni Scattone, Francesco Petrelli: «Abbiamo sempre detto che per la ricostruzione del delitto era indispensabile la percezione diretta dei luoghi». Pure per l'avvocato di parte civile Bruno Andreczzi è servito. Durante il sopralluogo è stato disposto il sequestro della grondaia, che si trova appoggiata sull'edificio di Giurisprudenza, accanto al luogo del delitto, vistosamente ammaccato. La perizia ordinata servirà a capire se qualcuno si divertiva a fare il tiro a segno su quel tubo. [Agi]

Persone citate: Bruno Andreczzi, Francesco Petrelli, Giovanni Scattone, Italo Ormarmi, Marta Russo

Luoghi citati: Roma