Frontiere chiuse per Minsk

Frontiere chiuse per Minsk UNIONE EUROPEA Frontiere chiuse per Minsk BRUXELLES. L'Unione europea ha deciso ieri di bandire l'ingresso negli Stati membri ai rappresentanti del governo bielorusso ed altri esponenti di alto rango del Paese, compreso il presidente Alexandr Lukaschenko. La posizione è stata assunta dal Consiglio dei ministri dell'Ue con procedura scritta. La «mossa» dell'Ue nella «guerra degli ambasciatori» era nell'aria. La decisione sottolinea che le misure restrittive nei confronti di 131 rappresentanti del governo bielorusso costituiscono «una reazione alle violazioni» compiute con il consenso del presidente Lukaschenko nei confronti di residenze diplomatiche a Minsk. Nella «lista nera» dell'Ue sono elencati i nomi degli esponenti bielorussi: dal presidente ed i suoi collaboratori, al Consiglio dei ministri, ai vertici del Kgb. [Ansa]

Persone citate: Alexandr Lukaschenko

Luoghi citati: Bruxelles, Minsk