«Cura Pi Bella, risultati sconfortanti»

«Cura Pi Bella, risultati sconfortanti» Ma il portavoce del professore replica: quella sperimentata non è la nostra terapia «Cura Pi Bella, risultati sconfortanti» La Regione Lombardia: non funziona nel98% dei casi MILANO. Gli oncologi che hanno verificato sui primi 333 pazienti gii effetti della cura Di Bella hanno definito i risultati «sconfortanti». Nel 33,3 per cento dei casi «non si è notato alcun cambiamento nel male», nel 50,4 si è verificata una «progressione del tumore nella stessa sede» e nel 14,7 la progressione si è verificata in una nuova sede. Solo uno (statisticamente lo 0,3 per cento) ha fatto registrare una risposta parziale alla terapia e in 4 casi d'I,2) si è notata «una risposta minore». I risultati della sperimentazione in corso da tre mesi nelle 32 strutture sanitarie lombarde sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa, presenti il presidente della giunta regionale, Formigoni, l'assessore alla Sanità, Borsani, e una rappresentanza di oncologi. Subito, il portavoce del professore, Ivano Camponeschi, ha accusato i medici milanesi di avere sbagliato la multiterapia. Beccaria e Quaquaro A PAG. 9

Persone citate: Beccaria, Borsani, Di Bella, Formigoni, Ivano Camponeschi

Luoghi citati: Lombardia, Milano