Le amiche killer unite anche dalla maturità di Anna Langone

Le amiche killer unite anche dalla maturità Foggia, al tema di italiano hanno scelto lo stesso argomento: l'integrazione razziale Le amiche killer unite anche dalla maturità Esame in cella per le ragazze che strangolarono la compagna FOGGIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Hanno scartato la seconda guerra mondiale, il ricordo deU'infanzia attraverso l'autore preferito, lo scollamento tra la scuola e il mondo del lavoro, per svolgere tutt'e due lo stesso tema: l'integrazione razziale e religiosa degli extracomunitari. E' cominciato così l'esame di maturità dietro le sbarre per Annamaria Botticeili e Mariena Sica, le diciottenni di Castelluccio dei Sauri che il 14 marzo scorso strangolarono la loro compagna e coetanea Nadia Roccia. Fisicamente divise in due stanze diverse, oltre che daU'indirizzo di studi e dalla decisione di Mariena di uscire dalla cella di Annamaria già qualche giorno dopo l'arresto, le ree confesse dell'omicidio della compagna di banco di Annamaria hanno scelto, come per telepatia, lo stesso tema di attualità. «Mi sento molto vicina ai problemi degli extracomunitari», ha confidato la Sica ad Angela Tulio, sua insegnante di economia aziendale e membro interno della commissione esaminatrice. Mariena ha completato il compito prima di mezzogiorno, Annamaria ha atteso fino alle 13,30 per consegnare quattro facciate fitte fitte. Le due aule sono state ricavate al piano terra per la Sica, nella sala ricreativa dei detenuti; al terzo piano, nella stanza studio del carcere, per la Botticelli. Due anche le commissioni esaminatrici: per la Sica, studentessa dell'Ite Giannone per ragionieri, il presidente è il profes- sor Maurizio Mauriello, per la Botticelli, allieva del magistrale Poerio a indirizzo psicopedagogico, la commissione la presiede la professoressa Lucia Fin amore. Oggi Mariena affronterà la prova scritta di ragioneria e Annamaria alcuni test specifici per l'mdirizzo psicopedagogico; sabato le due candidate terranno un colloquio su tutte le materie, mentre la prossima settimana sosterranno l'esame orale sulle due materie scelte fra quelle sorteggiate quest'anno. La prova d'esame suppletiva delle due giovani omicide è stata preceduta da vio¬ lente polemiche: la famiglia Roccia, tramite i propri legali, ha contestato che la domanda per sostenere gli esami da privatiste è stata presentata oltre il termine, fissato dalla legge al 15 marzo. Tutto vero, ma è stato il ministero della Pubblica istruzione, interpellato dal provveditore agli studi, a concedere il nullaosta vista l'eccezicnalità del caso. Comprensibile l'amarezza della famiglia Roccia: «Quelle due hanno davanti una vita che Nadia non ha più», dicono mamma Rocchina e la figlia Patrizia. Certo non servirà a mitigare il loro dolore la concessio¬ ne del diploma magistrale alla memoria, che pure sarà richiesta per Nadia dal preside Tortorella. Il processo per questo omicidio, che rimane senza un movente reale, si celebrerà nei primi mesi del '99. Nadia Roccia venne strangolata nel garage di casa Botticelli il pomeriggio del 14 marzo. Dopo due giorni la Sica e la Botticelli confessarono, sostenendo che a ordinare l'assassinio era stato Urbano Sica, il padre morto di Mariena che appariva in sogno ad Annamaria. Anna Langone Domani termineranno il colloquio su tutte le materie. Polemiche dei familiari della vittima Accanto, Annamaria Botticelli e Mariena Sica A sinistra, uno dei commissari d'esame

Luoghi citati: Castelluccio Dei Sauri