Privacy in spiaggia: via l'altoparlante
Privacy in spiaggia: via l'altoparlante Genova, stabilimento balneare si adegua alla nuova direttiva e impone il silenzio Privacy in spiaggia: via l'altoparlante Ma negli altri lidi vincono ancora i megafoni GENOVA. Privacy anche in spiaggia. Riservatezza a norma di legge anche sotto l'ombrellone. Per evitare che il nome e il cognome, urlato attraverso l'altoparlante sulle cabine e sulla battigia, permetta anche agli estranei dì sapere dove si trova il signor Rossi. Rispettosi delle disposizioni ministeriali, i gestori di uno stabilimento balneare di corso Italia hanno deciso di abbandonare quest'anno la collaudata abitudine di chiamare per cognome i clienti che, per motivi di servizio o altro, devono recarsi alla reception. All'ingresso dei bagni San Giuliano è stato sistemato un cartello che avverte i frequentatori dello stabihmento: «In base alla legge 657 sulla privacy - così recita il comunicato - non è più possibile chiamare nominalmente attraverso l'altoparlante persone sia per telefonate che per altre necessità». L'unica alternativa, escogitata dai proprietari dei San Giuliano per rintracciare il cliente disteso al sole, è quella di comunicare via etere il numero della sua cabina. Questo garantisce l'efficienza del servizio senza inteiferire con le legittime esigenze di riservatezza. Una esigenza che forse gli stessi frequentatori della spiaggia fino a poco tempo fa non avevano adeguatamente valutato. Il cambiamento, infatti, non ha suscitato proteste o perplessità nei clienti dello stabihmento, ma questa procedura non è stata adottata dagli altri stabilimenti di corso Italia, la passeggiata a mare più amata e più frequentata dai genovesi. Nei bagni intorno ai San Giuliano continuano ostinati gli appelli nominativi con l'altoparlante di clienti chiamati al telefono, attesi in direzione o alla reception. L'ortodossia del gestore ge¬ novese alla legge 675, in realtà, dipende da una circolare dell'Ascom: all'inizio della stagione estiva l'associazione dei commercianti aveva inviato negli stabilimenti balneari genovesi una circolare in cui ricordava il rispetto della legge sulla privacy e segnalava il rischio che il tradizionale avviso con l'altoparlante potesse infrangere le nuove norme provocando guai a chi utilizzava i vecchi metodi. Ma, assicurano ai bagni San Giuliano, in caso di estrema urgenza non si perderanno minuti preziosi nella affannosa ricerca del numero di cabina del cliente da rintracciare e si procederà secondo gli antichi costumi: nome e cognome sillabati ben chiaramente all'altoparlante. La legge esiste e va rispettata, ma qualche volta è più gradita un po' di elasticità. Anche da parte dell'interessato. Maria Cristina Cambrì
Persone citate: Maria Cristina
Luoghi citati: Genova
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