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Manca dalla Boccassini Manca dalla Boccassini Per i conti esteri gestiti da Previti MILANO. Un sorriso non proprio smagliante Io accompagna ì mentre esce dall'ufficio di Ilda Boccassini: «Penso di aver chiarito ogni aspetto». Enrico Manca, socialista di lungo corso, ex presidente della Rai dal 1986. al '92, vorrebbe tagliare corto: «Conti all'estero gestiti da Previti? Se permettete questi sonò fatti personali. Consentitemi un minimo di riservatezza.. Comunque ho chiarito tutto e credo con soddisfazione reciproca». A vedere le facce dei magistrati, però, questa reciprocità non traspare poi molto. Anzi. Da ambienti investigativi trapela una certa insoddisfazione per le risposte che Manca ha fornito come testimone ai pm del pool a proposito di un suo conto aperto in Svizzera nei primi Anni 80. Un conto individuato dai magistrati seguendo il filo tortuoso di alcuni bonifici all'estero di Prèviti, inquisito per le presunte tangenti ai giudici romani. «Ma questo è un problema mio e di Previti - dice ancora Manca - che per anni è stato il mio avvocato e ha gestito molti dei miei interessi. Tutto alla luce del sole». Eppure qualche ombra deve essere rimasta visto che i pm sembrano orientati a voler controllare meglio le movimentazioni di quel conto corrente che l'ex presidente Rai, risulterebbe dalle carte in mano agli inquirenti, avrebbe deciso di chiudere il 18 marzo 1996. Coincidenza: proprio pochi giorni dopo l'arresto dell'ex gip Squillante, di cui Manca ha rivendicato la conoscenza: «Squillante lo conosco perché era di area socialista». Manca non ha fatto mistero di aver conosciuto anche l'altro avvocato civilista inquisito per le tangenti ai giudici: Pacifico che, secondo le accuse, sarebbe stato il tramite dei versamenti di Previti ai magistrati. «Pacifico - racconta Manca - 1 avrò incontrato due o tre volte». A Boccassini l'esponente socialista, oltre a parlare della sua esperienza in Rai, ha confermato di aver partecipato negli Usa alla famosa festa del Niaf per la premiazione di Craxi come uomo dell'anno 1987, cerimonia cui parteciparono anche molti degli odierni indagati di Mani Pulite. [r. m.) L'ex presidente della Rai Enrico Manca