Kubrick libera i Cruise

Kubrick libera i Cruise «Eyes Wide Shut» arriva a oltre dieci anni da «Full Metal Jacket» Kubrick libera i Cruise Concluso ilfilm dopo 2 anni di lavoro LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' stata, per Tom Cruise e sua moglie Nicole Kidman, una liberazione. Quando sono saliti sul jet privato che dall'aeroporto londinese di Luton li ha portati a Los Angeles, infatti, si chiudeva per loro una prigionia durata 15 mesi. Il loro carceriere, in quel lungo periodo, è stato Stanley Kubrick, il regista di «Odissea nello spazio» e «Arancia meccanica»: li aveva voluti per «Eyes Wide Shut», il suo ultimo film ad altissimo contenuto erotico, destinato probabilmente a suscitare non poche polemiche. Ma le 13 settimane di lavorazione si sono moltiplicate per quattro. E' inevitabile, con Kubrick: perfezionista all'estremo, è regista dalla lentezza proverbiale. Questo era soltanto il suo 13° film: negli Anni Sessanta ne ha fatti quattro, nei Settanta due, anche negli Ottanta due. «Eyes Wide Shut» è la sua prima impresa dopo «Full Metal Jacket» del 1987. E probabilmente Cruise e la Kidman sarebbero ancora con lui, sul set di Pinewood, se l'attore non si fosse impuntato e, con il dovuto garbo, gli avesse detto che a tutto c'è un limite. Da Kubrick, infatti, è stato quasi schiavizzato: 95 ciak, per esempio, per una scena in cui Tom Cruise entra in una porta; e mai, per la altre, meno di 30 o 40 round. Alle amichevoli proteste di Cruise rispondeva sempre: «Stammi vicino, Tom, e farò di te una stella». Come si può resistere? Certo, altri non erano riusciti. Harvey Keitel era stato sostituito, dopo le prime scene in una casa di campagna, perché non poteva - o non voleva - fermarsi più a lungo. Idem per l'attrice Jennifer Jason Leigh, sostituita dalla svedese Marie Richardson. Il tempo, per Kubrick, non esiste. E' un perfezionista, oltre che un accentratore che si occupa di copione, fotografia, regia, montaggio. Né esiste il denaro. Le sue produzioni (paga tutto la Warner, in questo caso si è partiti con 40 milioni di dollari e non si sa a quanto si sia arrivati, lui si limita a incassare il 40% degli utili) costringono a ricreare m Inghilterra, poiché lui non si muove dalla sua casa nello Hertfordshire, intere città. New York, in quest'occasione. Perché il film è la trasposizione in tempi moderni e nella «grande mela» del romanzo «Traumnovelle», scritto nel 1926 da Arthur Schnitzler. Un libro, nella descrizione dello stesso Kubrick, che «esplora l'ambivalenza sessuale di un matrimonio felice e cerca di mettere a confronto i sogni e le fantasie sessuali con la realtà». Il film è stato girato nella massima segretezza, attori e tecnici hanno dovuto firmare un impegno al silenzio. Kubrick è fatto così. In quella misteriosa prigione Cruise e la Kidman hanno resistito soltanto grazie alla loro ammirazione per Kubrick. Ma alla fine anche per loro è venuto il momento della libertà: quell'aereo per Los Angeles. [f.gal.] Nicole Kidman

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Los Angeles, New York