A Piazza Affari è tornata l'euforia

A Piazza Affari è tornata l'euforia L'indice guadagna l'I, 14%. E' il sesto aumento consecutivo. Vìa libera a «I grandi viaggi» A Piazza Affari è tornata l'euforia E sul fronte delle matricole sarà un luglio caldo MILANO. In Borsa sembra tornata l'euforia e si annuncia un luglio «caldo» sul fronte delle matricole. Ieri Piazza Affari ha messo a segno un sesto rialzo consecutivo che, secondo copione, dopo una mattinata tiepida, ha preso la rincorsa nel pomeriggio fino a toccare un massimo dell'indice Mibtel di 24.750, per chiudere nei dintorni, a 24.739 (+1,14%). Contratto Fib settembre gettonato fino a superare la soglia di resistenza dei 37.000 punti, scambiato di poco al di sotto nelle ultime battute. Scambi che superano i 3000 miliardi a 3360 di controvalore. Il mercato rimane impostato al rialzo, nonostante qualche realizzo nella mattinata, condizionata da incertezze del quadro politico. Ma poi l'andamento positivo delle Borse estere, e soprattutto il buon tono di Wall Street hanno impresso una spinta anche al mercato di Piazza Affari, che ha imboccato la strada del toro senza cedimenti. Secondo gli operatori, il vento è cambiato proprio a partire dalla introduzione di quel capital gain che tutti temevano, il risparmio è ormai per la gran parte gestito, e questo dà al mercato maggiore equilibrio. Senza contare il ritorno di grossi investitori privati italiani ed esteri. Il mercato punta un po' su tutti i bancari (si torna a scommettere su ipotesi di concambio Banca Roma-Comit, favorendo le prime), trascura parte degli industriali (Fiat in disparte), fatta eccezione per il gruppo Compari e le Parmalat (forti di un buy), e favorisce gli assicurativi. Gran giornata delle Generali, che doppiano il massimo dell'anno fissato il 7 aprile, scambiate fino a 63300, per poi assestarsi sulle 63000 lire, scambiate per 340 miliardi. Ben scambiate anche le Eni, un po' sacrificate dalla rotazione dei temi da parte dei grossi operatori (202 miliardi, +0,52%), e le Fiat, che però chiudono in negativo (-0,67%). In forte recupero le Banca di Roma (+3,37% per 138 miliardi) mentre rimangono al palo le Comit (scambiate per 205 miliardi). Montedison in tensione (+3,55%), con Compari (+2,61%), sulla base di aspettative da parte del mercato, e con La Fondiaria (+3,43%). Bene Banca Intesa, Popolare di Milano, Mediobanca, Imi e San Paolo. Interesse rinnovato sulle Ina, Bnl e Banco Napoli. E veniamo alle matricole. Arriva in Borsa anche il «tour operator», a confermare il luglio caldo delle matricole. La Borsa italiana ha infatti disposto l'ammissione alla quotazione ufficiale delle azioni ordinarie della «I Grandi Viaggi». La data di inizio delle negoziazioni verrà stabilita più avanti. Dopo l'ammissione si apre quindi lo spazio per il collocamento dei titoli, e mentre in giugno è stata la volta di St Microelectronics, Gefran, Beghelli, Buffetti, Emak e Castelgarden, in luglio sono già partite le operazioni Sol (conclusa il 2 luglio) e il passaggio dal ristretto della Popolare Lodi, il cui collocamento si chiude il 10 prossimo. In rampa di lancio sono invece Aem, Targetti Sankey e Bayerische Vita, mentre hanno già presentato domanda di ammissione alla quotazione la Banca di Genova e San Giorgio (al ristretto), la Ottobi e la Metalcastello. [r. e. s.] Milli milano §HW 1(226^ francoforte (m) londra | madrid! NUMERO DI SOCIETÀ" QUOTATE parigi 89,85(396) il? ZURIG0lJHJ|ì(2Ì9) nasdaq tokyo dati a fine aprile '98 riferiti alle società' nazionali, mercati principali e paralleli

Persone citate: Bayerische Vita, Beghelli, Milli, Targetti Sankey

Luoghi citati: Lodi, Milano, San Paolo