Il Papa in vacanza con una smorfia di dolore di Marco Tosatti

Il Papa in vacanza con una smorfia di dolore Il Pontefice è da ieri a Lorenzago accolto da canti e striscioni, preoccupazione per la sua salute Il Papa in vacanza con una smorfia di dolore Potenziati in Cadore i servizi di soccorso LORENZAGO DEL CADORE DAL NOSTRO INVIATO Giovanni Paolo II è giunto per la sesta volta in Cadore, in vacanza; e mai come in questa occasione le due settimane che trascorrerà qui saranno circondate da cura, attenzione e anche apprensione. Papa Wojtyla è apparso tutt'altro che in forma, nelle ultime settimane. Basta ricordare sia il viaggio in Austria che «l'Angelus» di domenica scorsa, pronunciato con voce affannata, spezzata da lunghe pause che hanno tenuto con il fiato sospeso chi lo seguiva da vicino. Ieri sera sembrava stanco, quando è sceso dall'elicottero, e si è infilato con una smorfia di dolore (l'anca operata) nella vettura che lo attendeva all'eliporto di Lorenzago. «Viva il Papa cadorino», gridava un grande striscione, mentre un centinaio di persone lo salutava. Piccoli segnali che testimoniano comunque di una certa preoccupazione viva anche nel suo entourage appaiono intorno a questa vacanza. Il servizio di soccorso urgente medico con elicottero, il « 118» di stanza a Pieve di Cadore è stato potenziato, per garantire il massimo dell'efficienza. Da soli tré mesi è in grado di operare anche di notte, per casi di soccorso urgente. Il responsabile, il prof. Angelo Costola, ha fatto allestire nel recinto della villa una piazzola per atterraggio notturno dell'eliambulanza. Un impianto complesso, illuminato di notte, che verrà spostato altrove quando il Papa ripartirà. Il medico personale del Papa, Renato Buzzonetti, resterà tutto il tempo della permanenza a Lorenzago. Ma scrive il «Corriere delle Alpi» che oltre a lui ci sarà anche un esperto rianimatore a scopo precauzionale. «Sono ottimista, mi ricordo in che condizioni era quando venne qui nel 1992, e come in pochi giorni apparve un altro uomo - dice il professor Costola -. Il Papa comunque ha una capacità straordinaria di riprendere le forze rapidamente qui in Cadore». Ma nei precedenti soggiorni Papa Wojtyla girava per le valli e le montagne del Cadore, e non poco. Basta rileggere quello che ci raccontava il Direttore della Sala Stampa vaticana, Joaquin Navarro Valls, due anni fa; pochi mesi prima che il Pontefice fosse operato per appendicite. Quest'anno non sembra proprio che sarà così. Parla il sindaco di Lorenzago, Nizzardo Tremonti; «Negli ultimi due mesi è stato fatto un grandissimo lavoro nelle adiacenze della villa Mirabelle. E' stato spianato e inghiaiato il pianoro della residenza, e i sentieri vicini sono stati ripuliti. Si pensa che lo stato fisico del Pontefice farà sì che lui preferisca delle passeggiate non lontane da casa». E' stata rinnovata la recinzione del parco della villa, sistemato il giardinetto alpino con interessanti fossili, rifatto il sentiero fra la villa e il castello di Mirabello. Tutto sembra indicare delle vacanze molto casalinghe per un Pontefice non solo più stanco, ma anche più malato. Ciò non esclude qualche gita in montagna, sul monte Peralba o il Val Visdende; però secondo la formula collaudata l'anno scorso in Val d'Aosta. E cioè: spostamento in auto fino alla zona prescelta, breve passeggiata e «campeggio». In compagnia del suo allievo ed amico Tadeusz Styczen, professore all'Università di Lublino. Approfitterà certamente di questo periodo di tranquilhtà per mettere a punto l'enciclica la cui pubblicazione è prevista per ottobre. Lettura, riposo, qualche passeggiata, probabilmente non lunga: questo nel programma cadorino del Papa. Una gita più lunga, in elicottero, sarà quella del 19 luglio. A Borno, in Val Camonica, luogo natale del Sostituto alla Segreteria di Stato, mons. Giovanni Battista Re. Borno è in provincia di Brescia, e per qualche tempo, all'inizio dell'anno, si è ventilata l'ipotesi che Giovanni Paolo H potesse trascorrere lì le sue vacanze 1998, in una grande villa con parco. Ma motivi di sicurezza e logistica hanno fatto cadere la proposta, per quanto bene appoggiata e interessante. Lorenzago, lontana dai flussi turistici, permette al Papa una libertà di movimento maggiore. L'Angelus del 19 luglio è una forma di premio di consolazione. Marco Tosatti Attrezzato un servizio Nel programma letture notturno di ambulanza riposo e passeggiate La casa che ospita il Papa. Sopra l'arrivo in Cadore

Persone citate: Giovanni Battista, Giovanni Paolo H, Giovanni Paolo Ii, Joaquin Navarro Valls, Mirabelle, Papa Wojtyla, Renato Buzzonetti, Tadeusz Styczen, Tremonti

Luoghi citati: Austria, Borno, Brescia, Cadore, Mirabello, Pieve Di Cadore, Val D'aosta