PRENDIAMO ESEMPIO DAI POTENTI

PRENDIAMO ESEMPIO DAI POTENTI NEL CAOS DEI SERVIZI PRENDIAMO ESEMPIO DAI POTENTI DROMA UNQUE, prevede la «legge D'Alema» che ogni viaggiatore con bagaglio a mano non solo ha il diritto di scendere dall'aeromobile, ma anche di farsi sollecitamente ricondurre a terra nel caso di forte ritardo dei veivolo sulla pista. Per una volta tocca dirlo: finalmente una buona notizia, una norma di civiltà conquistata grazie alle vicissitudini aeroportuali di un potente. La norma, la regola, la disciplina, la convenzione, non risultavano finora particolarmente codificate. Ma il modo, cortese e appropriatissimo, in cui è stato trattato dall'Alitalia il segretario ds, costruisce certamente una prassi da oggi valida anche per chi non guida il partito di maggioranza relativa, ma si trova lo stesso a patire i disagi di voli sempre più incerti, protratti, rinviati, dilazionati. Quando l'aeromobile è palesemente in ritardo basterà chiedere informazioni e quindi appellarsi al precedente. La procedura, ha confermato la stessa Alitalia, è «regolare e valida per chiunque». La «legge D'Alema» per la rinuncia assistita - come si desume anche da un intervento dell'onorevole verde Pecoraro Scanio, che già l'aveva vista talvolta applicata evidentemente in via inconsapevole o sperimentale - è un sicuro passo avariti nella difesa del viaggiatore. Anche per questo suona incongruo il botta e risposta, pure con larvata promessa di querela, tra i consumatori del Codacons e il leader ds, da quelli ingenerosamente sospettato di aver usufruito di un trattamento privilegiato. Messa così, almeno per una volta questa storia di ordinari disservizi ribalta la visione forse un po' automatica del «politico arrogante» che comunque non perde occasione per segnalare la propria sontuosa diversità rispetto al «comune mortale». Esistono, certo, dei margini di incredu- Filippo Cec carelli CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: D'alema, Pecoraro Scanio