Moni Ovadia a Canale con il cabaret yiddish

Moni Ovadia a Canale con il cabaret yiddish «L'occhio in ascolto», ovvero musica in scena Moni Ovadia a Canale con il cabaret yiddish La Pro loco di Canale (Cuneo), con il patrocinio del Comune e la preziosa collaborazione del Gruppo Egea di Alba, presenta la terza edizione de «L'occhio in Ascolto», rassegna di musica in scena. La formula ormai collaudata che anche quest'anno viene riproposta prevede la rappresentazione scenica di opere musicali accomunate tra loro dalla medesima tematica e collocazione storica, inserite nell'incantevole ambientazione notturna del sagrato del santuario di Mombirone, luogo di indubbio fascino e bellezza, da sempre al centro delle tradizioni religiose della comunità canalese. La direzione artistica, curata da Claudio Chiavazza, docente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, ha composto un programma al quale hanno aderito artisti di fama ed esperienza internazionali. La consulenza musicologica è curata da Paolo Tonini Bossi, docente al Conservatorio di Trieste. Questo il programma dei concerti. Venerdì 10 luglio alle ore 21,15 Cabaret Yiddish, vademecum teatrale e musicale di Moni Ovadia. Sabato 18 luglio alle ore 21,15 Folk e musica colta nel Novecento, con musiche di Béla Bartók, Daniele Bertotto e Luciano Berio, del Fiarì ensemble. Venerdì 24 luglio alle ore 21,15 Tango! Canti, Danze, Suoni e colori dall'Argentina, concerto-itinerario a cura di Oscar Alessi. Il primo appuntamento è uno spettacolo al tempo stesso tradizionale e modernissimo. La lingua, la musica e la cultura yiddish, quell'inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell'Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di «Cabaret Yiddish», lo spettacolo proposto dalla TheaterOrchestra di cui è autore e interprete Moni Ovadia. Con lui i musicisti (Vladimir Denissenkov, baja, Cosimo Gallotta, chitarra, Janos Hasur, violino, suono di Mauro Pagiaro, musiche klezmer elaborate da Maurizio Dehò e Gian Pietro Marazza) danno vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull'autoironia e sulla capacità trasformistica di Ovadia che passa con disinvoltura dall'affettuosa parodia del gutturale ebreo dell'Est ai toni più morbidi del giudaico-spagnolo, del giudaico-veneziano, del giudaico-livornese. Per informazioni Pro loco di Canale (Cuneo), piazza Italia 18, tel./fax 0173/970.008. Moni Ovadia nato nel 1946 in Bulgaria da famiglia ebraica e un artista straordinario e versatile. Può recitare e cantare in otto lingue diverse e nutre grande interesse per le culture esuli e minoritarie

Luoghi citati: Alba, Argentina, Bulgaria, Canale, Torino, Trieste