Cattive ragazze

Cattive ragazze Cattive ragazze ABBIATE pazienza, ma ogni tanto ci ripetiamo: certo, a volte è colpa del nostro rimbambimento cronico, ma stavolta ci terremmo ad aggiungere alcune postille a quanto scrivemmo un anno fa sui saggi di danza, che furoreggiano in questo periodo e che noi Spies Girls ci siamo sciroppate in grande stile. E dunque ecco le postille, che per chiarezza introdurremo con dei titoli riassuntivi dell'argomento. Il macho desnudo. E' noto che, nei corsi di danza, abbondano le fenciulle e difettano i maschietti. Se poi si pensa che, su tante aspiranti danzatrici, soltanto poche sono portate per il ballo, è evidente che i ragazzi in grado di superare la prova del palcoscenico si contano sulle dita di una mano. Per rimediare a tale carenza, le scuole di danza hanno fatto un semplice ragionamento: se non possiamo farli ballare, spogliamoli. E così, i saggi si sono affollati di prestanti ragazzotti che, quanto a danzare, hanno danzato poco, ma hanno deliziato il pubblico femminile con bicipiti guizzanti, chiappe sode e toraci baluginanti sotto le luci della ribalta. Non faranno carriera come danzatori, questi maschi, ma come spogliarellisti dell'8 marzo senz'altro. La scomparsa della mortadel¬ la. Fino a un anno fa, ogni corso di bambine poteva contare su due presenze fisse: ima spilungona e, appunto, una mortadella. Ed era quest'ultima che, rosea e tonda, inteneriva il pubblico e strappava gli applausi. Tale consuetudine, nata nella notte dei tempi (per esempio: nel loro lontano passato di danzatrici, la Bionda era mia spilungona e la Bruna una mortadella) si è perduta: e non resta che la spilungona. Le bambine sono diventate tutte secche? Le madri hanno capito che la danza non fa dimagrire? Chissà. Ma senza una bimba cicciottella che zampetta per il palco, un saggio è molto triste. L'abito non fa il pitbblico. Un tempo, per andare a teatro ci si vestiva bene: che fosse per Shakespeare o per un saggio, non solo i genitori ma anche i fidanzati e perfino i fratelli delle danzatrici si tiravano a lucido. Ormai soltanto le mamme resistono coriacee nelle mises da sera: i padri hanno lasciato perdere la cravatta e spesso la giacca, e i giovani entrano in sala con gli stessi pantaloni mimetici, gli stessi anfibi infangati e le stesse magliette sformate che portano ogni giorno, in rispetto del look fintopovero che va di moda. E' un bene evitare i formalismi? Come no. Solo che i saggi di danza rischiano di snaturarsi, e noi Spies Girls di restare senza argomenti.

Persone citate: Girls, Shakespeare, Spies