Ronaldo-Kluivert finisce pari ma il Brasile si esalta ai rigori

Ronaldo-Kluivert finisce pari ma il Brasile si esalta ai rigori L'Olanda s'arrende in semifinale: la Selegao domenica contro la vincente di Francia-Croazia Ronaldo-Kluivert finisce pari ma il Brasile si esalta ai rigori MARSIGLIA DAL NOSTRO INVIATO Il Brasile, campione in carica, approda alla finale mondiale. Ronaldo trova lo sprint che sembra vincente ma Kluivert trasforma la corsa in una maratona. Tra Brasile e Olanda non bastano a decidere le giocate del fuoriclasse consacrato o la serata di gala del campione ritrovato. I supplementari non sortiscono il temuto golden gol anche per la bravura dei portieri. Decidono i rigori. Ronaldo e i suoi fedeli scudieri, da Rivaldo a Emerson, per finire a Dunga non sbagliano un colpo. Il dischetto risulta invece fatale a Cocu e Ronald de Boer. Taffarel para, autentica calamita. Non serve calciare la quinta serie di penalty. Ai punti è la perfezione degli esecutori brasiliani ad avere la meglio, Ed è un'amara sentenza per l'Olanda, non meno meritevole di chi va a Parigi a disputare l'incontro più importante, quello atteso da quattro lunghissimi anni. Ai «tulipani» la consolazione di poter lottare per il terzo posto contro la perdente di Francia-Croazia in programma oggi. L'attesa semifinale dallo spettacolo garantito stenta a trovare una precisa trama. Le squadre, bloccate dalla paura di sbagliare la prima, delicatissima mossa, escono dai loro gusci a fatica, sospinti più dalle fastidiose folate di vento che da vere e proprie manovre corali. Roberto Carlos da una parte e Zenden dall'altra sorvolano le linee nemiche con pericolosi cross sui quali le difese appaiono imbarazzate sul da farsi: tremano i portieri e rabbrividiscono le variopinte torcide. Stam e Frank De Boer, così come Junior Baiano e Aldair temono di bruciarsi, il pallone scotta, si spazza via sulle ali del maestrale. Il Brasile punta a smarcare le sue punte, ora Ronaldo ora Bebeto, sperando di cogliere in contropiede la tattica olandese del fuorigioco. L'Olanda risponde con i lunghi lanci di Davids, ieri mattina rag¬ giunto da una telefonata di auguri dell'Avvocato Agnelli. Là dove nasce il gioco, a centrocampo, ci si preoccupa di non far muovere la pedina avversa. Così i duelli Davids-Cesar Sampaio o Dunga-Jonk sono più in chiave di interdizione. Leonardo percorre il campo in orizzontale per cercare sbocchi ed evitare la marcatura di Cocu, una mezza punta costretta dalle circostanze a fare il terzino. Bergkamp e Ronaldo soffrono l'anticipo degli arcigni difensori Aldair e Stam. Meglio fanno Bebeto e Kluivert. Dalle loro acrobazie in area vengono le uniche vere emozioni di un primo tempo che scontenta i 60 mila puntini gialli e arancioni sugli spalti. Bebeto sfiora la traversa saltando di testa tra Cocu e Frank De Boer (20'). Dopo una lunga serie di passaggi, Kluivert (28') corregge a rete senza fortuna mi cross di Zenden che sorprende spesso fuori posizione Ze Carlos, l'ex fruttivendolo diventato calciatore per caso. Proprio il milanista risulta il più pericoloso: suo, a tempo scaduto, un altro colpo di testa. Passano venti secondi della ripresa quando Ronaldo controlla un suggerimento profondo di Rivaldo, si lascia alle spalle Frank De Boer, non dà modo a Cocu di arginarlo e infila nella porta di Van der Sar. Tutto facile, tutto fenomenale. Quarto gol francese per Ronaldo. Comincia un'altra partita, ad equilibrio infranto cadono le barriere psicologiche e lo show diventa apprezzabile. L'Olanda reagisce. Ma trova sulla sua strada il Taffarel delle occasioni migliori. Il numero uno della Selecao respinge una deviazione ravvicinata di Frank De Boer: Rivaldo completa l'opera salvando sulla linea di porta. L'assist-man di Ronaldo mette ko Reiziger che lascia il posto a Winter. Cresce il numero di «italiani» in campo. Denilson rimpiazza Bebeto, Bergkamp proprio non decolla ma resta lì. Ronaldo continua ad essere tartassato. Davids, già ammonito, entra fuori tempo. L'arbitro, che l'ha già ammonito, non lo espelle (28'). Pochi secondi dopo, proprio lo juventino ferma, stavolta correttamente, Ronaldo ormai solo davanti a Van der Sar. E mentre il numero uno olandese evita il colpo del ko su un tocco ravvicinato di Rivaldo, al 35' Kluivert non riesce, al culmine di un bel contropiede, a centrare la porta. Si prende la rivincita al 42' quando, su centro di Ronald de Boer, trafigge di testa Taffarel, in controtempo Junior Baiano e Aldair. Supplementari. Van der Sar e Frank De Boer spengono (3') in gola l'urlo di Ronaldo. Il Fenomeno è scatenato. Si libera di Winter e il solito De Boer, ancora Van der Sar protagonista. Taffarel non è da meno su un piazzato. Kluivert sfiora il palo. Frank De Boer anticipa Ronaldo. Franco Badolato BRASILE OLANDA [4-4-2] £■ [4-4-2] ^ TAFFAREL 8 VAN DER SAR 7 ZE CARLOS 5,5 REIZIGER 6 J. BAIANO 5 [dal11'sl] ALDAIR 5,5 WINTER 6 R.CARLOS 6,5 STAM 5,5 LEONARDO 5,5 F. DE BOER 6,5 [daMO'st] COCU 5 EMERSON 6,5 R. DE BOER 5 C. SAMPAIO 6 JONK 6,5 DUNGA 7 [dal 6' sis] RIVALDO 7 SEEDORF sv RONALDO 7,5 DAVIDS 5,5 BEBETO 6 ZENDEN 6,5 [rial 24' st] [dal 30' st] DENILSON sv VANHOOIJDONK sv BERGKAMP 5,5 KLUIVERT 7,5 All.: Zagallo 6,5 All.: Hiddink 6,5 Arbltro: BUJSAIM ALI MOHAMED (Em. Arabi) 5,5 Rett: si I' Ronaldo, 42' Kluivert. Rlgoti: Ronaldo (g), F. De Boer (g), Rivaldo (g), Betgkamp (g), Emerson (g), Cocu (p), Dunga (g), R De Boer (p). Ammonltl: Ze Carlos, C Sampaio, Reiziger, Davids, Van Hooijdonk, Seedod. Spettalori: 60 mila circa Sudamericani infallibili dal dischetto, mentre Taffarel fa due miracoli parando le conclusioni di Cocu e R. De Boer DUE ASSI A CONFRONTO *********** -V| Minoti giocati j j TjT Reti ; 1 j Tlri fotati | 2 In porta t 3 t ! Fuorl j O Pali O j Tirt respinti j 2 Fall! 3 j" | Faili subitl j j O Assist 1 j Polio perse j 2 Palle recuperate 6 1 M I 11 M If B f| g| 1 1 1 § * 1 !§ |§ ^ m M Sotto, il gol di Ronaldo che ha aperto le marcature della gara con l'Olanda; sopra, una tifosa brasiliana con la Coppa del Mondo