Violante di R. I.

Violante Violante «Non parlo di sentenze» ROMA. «Parlo di Giustizia, non di sentenze». Al termine della presentazione del libro di Alessandro Pizzorno sul potere giudiziario, Luciano Violante, presidente della Camera, non rilascia alcun commento alla sentenza su Berlusconi, ma si intrattiene sul teina del recupero di un rapporto equilibrato tra politica e magistratura. «Il libro di Pizzorno è un passo avanti - sostiene Violante perché ci aiuta a cogliere bene il rapporto tra magistratura ed opinione pubblica, scena pubblica e poi perché dà alcuni suggerimenti sulle modalità di rientro. I magistrati devono fare i processi ma c'è la necessità di rompere un circuito di eccessiva presenza specie sui mezzi di comunicazione». Violante aggiunge che i rapporti tra politica e magistratura possono migliorare con un rispetto reciproco. Comunque, aggiunge, «non bisogna confondere quei 15-20 magistrati che sono troppo presenti sui mezzi di informazione con tutta la magistratura; ci vuole poi un rispetto maggiore da parte del mondo politico: molto spesso ri sentono insulti inaccettabili». Violante ricorda che il rapporto tra magistratura, giustizia e politica «è teso un po' ovunque, non solo in Italia. Spero che ci siano le condizioni comunque per riprendere le riforme, non solo per la questione della giustizia, ma perché in Italia c'è bisogno di federalismo; gli italiani non vogliono eleggere direttamente il Presidente della Repubblica; gli italiani hanno diritto ad avere una pubblica annninistrazione più efficiente e vicina ai loro diritti», [r. i.]

Persone citate: Alessandro Pizzorno, Berlusconi, Luciano Violante, Pizzorno

Luoghi citati: Italia, Roma