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L'Alitalia è fuori dal tunnel Semestre attivo L'Alitalia è fuori dal tunnel ROMA. Primo semestre 1998 molto positivo per i conti Alitalia. In base alle prime indicazioni di bilancio, esaminato ieri dal consiglio di amministrazione, il valore della produzione ha toccato i 4100 miliardi ( + 6% sul primo semestre '97), il margine operativo lordo e cresciuto dell'80% ed il risultato finanziario, al lordo delle imposte e delle partite straordinarie, si sarebbe attestato intorno a 200 miliardi di lire, a fronte dei 7,2 miliardi del corrispondente periodo '97. Il forte aumento della redditività è contrassegnato anche dalla stabilità dei costi esterni, dovuta a una rilevante riduzione del prezzo del carburante a fronte di aumenti molto contenuti su altri fronti. I primi sei mesi registrano poi un miglioramento degli oneri finanziari e del costo del lavoro sul fatturato delle tre società del trasporto aereo (Alitalia, Alitalia team e Alitalia Express), e un andamento positivo delle altre società del gruppo tale da far ritenore afferma una nota Alitalia - un miglioramento anche del consolidato. L'andamento dei conti del semestre sembra quindi confermare l'inversione di tendenza dei bilanci della compagnia aerea che, già nel '97, dopo anni di «rosso», era tornata all'utile. Lo scorso anno si è infatti chiuso con un utile di gruppo pari a 438 miliardi di lire (contro la perdita di 1203 miliardi del '96), con un valore della produzione di 8758 miliardi (+11% sul '96), e un margine operativo lordo di 751 miliardi ( + 55% rispetto all'anno prima). Un duro attacco all'Alitalia è arrivato ieri dal sindaco di Roma. «L'Alitalia gioca a parole per la liberalizzazione, in realtà - dice Rutelli- si gioca il suo monopolio in modo spregiudicato. Addirittura, nel caso di Malpensa, si tratta di monopolio di gestione con la Sea, perchè vorrebbe tener fuori concorrenti sulla gestione».