In pensione le pietre miliari

In pensione le pietre miliari I cippi in pietra saranno rimpiazzati da più moderne insegne di metallo In pensione le pietre miliari Via dalle strade dopo duemila anni di servizio ROMA. Dopo oltre duemila anni di «onorata carriera» le pietre miliari si avviano ora alla pensione. Inventate ai tempi della Roma imperiale per segnalare lungo le strade consolari la distanza dalla città eterna, le vecchie pietre verranno rimpiazzate dalle più moderne insegne di metallo. Un mesto addio per questi cippi che in realtà avevano già cominciato lentamente a sparire, sommersi dalle erbacce e da ogni sorta di rifiuti ai margini delle carreggiate. Una fine davvero poco gloriosa dopo che nei secoli questi mini monumenti di pietra avevano scandito il cammino dei viaggiatori con i più disparati mezzi di locomozione, partendo dalle bighe per arrivare alle auto a motore. Ma ora, dai cigli stradali, le pietre miliari rischiano addirittura di passare in qualche magazzino dell'Anas. Conservati come «reperti storici», se non addirittura destinati alel case di qualche eccentrico «collezionista». Infatti, secondo quanto dispone il ministero dei Lavori Pubblici, i «cippi distanziometrici lapidei» (è questo l'esatto termine burocratico con cui vengono definite le antiche colonne miliari, dal latino «miliarium») dovranno essere «rimossi ed alienati». Tutto ciò in conformità da quanto disposto dal Nuovo Codice della Strada. Per lasciare il posto alla più moderna e a a a e pi a ei ù e ti e o ci o ie à a e visibile segnaletica. La notizia dell'uscita di scena delle pietre miliari è emersa quasi per caso, in occasione della risposta del sottosegretario ai Lavori Pubblici, Antonio Bargone, ad un'interrogazione parlamentare in merito alla decisione del Compartimento Anas di Venezia di rimuovere lungo alcuni tratti stradali la vecchia segnaletica. Bargone, spiegando le motivazioni che hanno portato alla scelta di rimuovere le pietre miliari, ha sottolineato la necessità di «segnalare in modo più visibile «i "cippi ettometrici e distanziometrici"». Quanto al destino dei vecchi segnali, il sottosegretario ai Lavori Pubblici ha tenuto a sottolineare che, prima di procedere all'alienazione, «sarà cura de! competente compartimento Anas conservare qualche cippo. Che in futuro potrebbe rappresentare un reperto di particolare interesse, per la memoria storica dell'Anas». Dalle erbacce del ciglio stradale, alla polvere di qualche scaffale di magazzino, le secolari pietre miliari vanno dunque in pensione. Senza nemmeno l'«onore delle armi». Pur conservando ancora intatto tutto il loro fascino, nonostante l'età. [Ansa]

Persone citate: Antonio Bargone, Bargone

Luoghi citati: Roma, Venezia