Csm, sale Magistratura indipendente

Csm, sale Magistratura indipendente Csm, sale Magistratura indipendente Un posto in più, strappato ai Movimenti Riuniti ROMA. Cresce Magistratura Indipendente, la corrente più conservatrice dell'Associazione nazionale magistrati, che guadagna un seggio a scapito dei Movimenti Riimiti, i «verdi» della magistratura. Confermano i loro seggi invece Unicost, la corrente di centro che resta il gruppo di maggioranza, e Magistratura democratica, la corrente di sinistra. Questo il quadro che emerge dai risultati quasi definitivi sulle elezioni dei componenti togati nel Csm, l'organo di autogoverno dei giudici. Dopo il voto di 6880 magistrati, all'assemblea plenaria di Palazzo dei marescialli Unicost conferma quindi i suoi otto posti e Magistratura democratica i suoi cinque; i Movimenti riuniti passano da quattro a tre, mentre Magistratura indipendente sale da tre a quattro rappresentanti. «Pur avendo mantenuto la stessa percentuale di voti, sapevamo in partenza che avremmo perduto un seggio»: è il commento a caldo Oscar Luigi Scalfaro presiede anche l'organo di autogoverno dei giudici del consigliere dei Movimenti Riuniti, Sergio Lari, sullo sfavorevole risultato elettorale. «Nel collegio di Napoli, in particolare - ha proseguito Lari - eravamo consapevoli di prendere un numero di voti sufficienti ma il sorteggio ci ha sfavoriti nel senso che a Potenza, Lecce e Bologna non avevamo una rappresentativa adeguata». Di tenore opposto l'analisi del consigliere di Mi, Fausto Zuccarelli: «Abbiamo lavorato con molto impegno a tutela dell'indipen¬ denza del magistrato senza peraltro soggiacere a logiche correntizie. Riscontriamo con piacere che abbiamo acquistato molti consensi tra i magistrati più giovani, ai quali la nostra opera di rinnovamento culturale non è passata inosservata». Per Unità per la Costituzione, la prima dichiarazione è quella di Mino Abbate: (Abbiamo dimostrato di essere ancora la corrente più forte. E' un importante segno di stabilità. Evidentemente in questi anni abbiamo lavorato bene e con impegno». Infine, Claudio Castelli, di Magistratura democratica: «La nostra corrente è aumentata in voti percentuali, anche se più al Sud che al Nord. Il dato più significativo di questa tornata elettorale è che chi si è battuto - Unicost, che perde circa il 5% - contro i pool di Milano e Palermo, facendo di questo la propria linea politica, viene smentito dagli elettori». Ir. i.l Fra i togati confermano i loro seggi Unicost e Magistratura democratica

Persone citate: Claudio Castelli, Mino Abbate, Oscar Luigi Scalfaro, Sergio Lari

Luoghi citati: Bologna, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Potenza, Roma