Ds: «Siamo contrari ai colpi di spugna» di Enrico Singer

Ds: «Siamo contrari ai colpi di spugna» Ds: «Siamo contrari ai colpi di spugna» LROMA A storia parlamentare italiana è piena di commissioni d'inchiesta. Si potrebbe dire che sono un po' come il famoso sigaro che non si nega a nessuno. Onorevole Folena, perché questa volta voi siete così nettamente contrari? «I sigari non si negano a nessuno, per usare la frase di Churchill, quando si ha a che fare con persone civili che poi li spengono nel portacenere. Se li vogliono spegnere nell'occhio dei magistrati, allora diciamo di no. Questa commissione d'inchiesta è un modo per mettere sotto accusa la magistratura. E la magistratura non va messa sotto accusa. E' molto semplice». Il Polo sostiene che forse è il suo partito che non vuole essere messo sotto accusa... «Se il Polo ha degli elementi da sottoporre alla giustizia non ha che da dirlo ai magistrati. E non credo nemmeno che avrebbe difficoltà a farlo, visto che ci sono anche magistrati amici del Polo che sono andati a prendere applausi nelle loro riunioni. Tutto il resto non ha senso. Piuttosto mi meraviglio di An che si allinea a Berlusconi all'indomani della riabilitazione di Craxi che il capo di Forza Italia ha fatto. Proprio An che si innalza sempre a difensore dei giudici». Ma non è il Ds il partito dei giudici? «Nel corso degli anni siamo stati chiamati traditori delle toghe, poi megafono delle procure. Partito dei giudici? Noi siamo un partito dei cittadini. E credo che i cittadini non vogliano oggi che il Parlamento dia un colpo alla magistratura. Credo che non se ne possa più di questo teatrino che rappresenta giudici e politici contro o a favore. I magistrati dovrebbero strillare un po' meno e preoccuparsi dei loro uffici. I politici dovrebbero fare politica e lasciar lavorare i magistrati». E allora che cosa si dovrebbe fare in concreto? «Ribadisco che noi siamo contro i colpi di spugna. Si devono celebrare i processi nei tempi più celeri possibili. E si deve impedire che fenomeni di tipo corruttivo si possano ripetere. Alla Camera c'è già stata una commissione che ha lavorato su questo e c'è un testo di legge che è attualmente al Senato. Questo, credo, si aspetta l'Italia: norme anti-corruzione molto forti. Non credo che si debba stravolgere il pregresso». Il Polo ricorda, però, che nel '93 eravate d'accordo per una commissione d'inchiesta parlamentare... «Sono state dette cose molto imprecise. Noi siamo stati sempre contro commissioni per limitare l'attività dei giudici. L'anno scorso siamo stati a favore della commissione sulla corruzione proposta da Violante e poi istituita che è stata presieduta da Giovanni Meloni e che è arrivata al testo di legge di cui parlavo. Ma il Polo, evidentemente, ha la memoria corta». Enrico Singer

Persone citate: Berlusconi, Churchill, Craxi, Folena, Giovanni Meloni

Luoghi citati: Italia