Il colpevole? Una zanzara

Il colpevole? Una zanzara Detta «tigre» per la sua livrea, punge in pieno giorno Il colpevole? Una zanzara I L suo nome scientifico è Aedes albopictus, ma la chiamano comunemente «zanzara tigre» per la sua livrea zebrata di bianco. Un nome che la dice lunga sul temperamento aggressivo di questa specie che, originaria dell'Asia sudorientale, sta praticamente colonizzando mezzo mondo. La sua puntura è molto dolorosa (può causare allergie violente in persone particolarmente sensibili), tanto più che di solito le zanzare tigri attaccano in gruppo e pungono preferibilmente in pieno giorno. Dall'Asia la Aedes albopictus ha incominciato la sua conquista del mondo. Dapprima ha invaso le zone temperate della Cina. Dalla Cina è passata in Giappone. Tappe successive gli Stati Uniti, l'America centrale e il Brasile. E' proprio l'uomo è stato l'inconsapevo- Il colp le tramite della sua diffusione con il commercio dei copertoni usati da un Paese all'altro. Proprio così. La zanzara tigre è stata introdotta in Anerica nel 1985 con l'importazione a Houston di una partita di pneumatici usati provenienti dall'Asia. Le pareti interne dei copertoni esposti all'aperto, inumidite dall'acqua piovana diventano una culla ideale per le uova che vi depone la zanzara. All'incubazione provvede egregiamente il calore del sole durante il viaggio in nave. Ma c'è poi un adattamento singolare che ha contribuito al successo riproduttivo di questa specie. Il freddo non le uccide. Il sopraggiungere dei primi giorni autunnali provoca l'arresto del ciclo riproduttivo, ma le anzara uova deposte, resistenti al freddo, non muoiono, svernano in uno stato di vita latente, garantendo così la sopravvivenza della specie. La zanzara tigre è pericolosa non tanto per le sue punture quanto perché trasmette una malattia virale affine alla febbre gialla, nota col nome di «dengue» o «febbre rompiossa». Il fatto che la zanzara tigre sia stata segnalata anche nel nostro Paese desta una certa apprensione. Ma l'agente virale circola normalmente soltanto nelle regioni tropicali e subtropicali. C'ò pericolo piuttosto che aumentino i casi di filariosi, una malattia che colpisce i cani ma può essere trasmessa all'uomo. La zanzara tigre è un vettore ideale della malattia perché punge sia il cane che l'uomo. Isabella Lattes Coifmann

Persone citate: Isabella Lattes Coifmann

Luoghi citati: Asia, Brasile, Cina, Giappone, Stati Uniti