Una catena di morti nell'acqua

Una catena di morti nell'acqua Una catena di morti nell'acqua Dal Piemonte alla Sicilia, annegano in undici ROMA. Undici persone sono annegate ir. Italia in questo primo week-end di luglio (l'anno scorso, in tutto il mese, erano state trenta). Tre le vittime tra Milano e Novara, altrettante sulle coste salernitane. Tre in Sicilia e una nel Napoletano, una ragazzina di 12 anni. Nel Lazio, a Gaeta, è annegato Vincenzo Casetta, 30 anni, sottufficiale dell'Aeronautica in servizio allo Stato Maggiore di Roma. Stremato dalla fatica è stato risucchiato dallo stesso vortice da cui aveva appena tratto in salvo due amiche. Patrizia Mazzucco, 30 anni, di Milano, è annegata invece in Svizzera, a Brione, Canton Ticino. Voleva raggiungere una roccia che emergeva dall'acqua, ma è scivolata ed è stata inghiottita dai flutti del fiume Verzasca. Numerosi anche i salvataggi. Il più fortunoso nel tratto di mare antistante Pescara. Tre bimbi tra i sette e gli otto anni si sono miracolosamente salvati dopo essere caduti in acqua durante una gita in barca a vela con i loro genitori. Infine nelle acque delle isole grossetane tre subacquei sono rimasti embolizzati in due immersioni. La domenica pomeriggio di caldo torrido si è conclusa hi tragedia per tre ragazzi che sono annegati mentre cercavano refrigerio nelle acque dei fiumi Sesia e Ticino. Si tratta di due sedicenni: Giovanni Leonardi, di Casalino in provincia di Novara, scivolato per un malore nel Sesia, tra Arborio e Recetto, e R. A. di Castano Primo (Milano), finito sott'acqua nel Ticino, nei pressi del ponte di ferro. Anche il ventiduenne Alessandro Basile di Milano, è stato risucchiato d'improvviso sott'acqua, vicino a Castelletto di Cuggiono, sponda lombarda del Ticino. Vincenza Pullino, residente a Napoli, è la bimba di 12 morta annegata nel tardo pomeriggio di ieri nelle acque del litorale di Ercolano, mentre sulle coste del Cilento, nelle acque di Santa Maria di Castellabate, sabato sera è annegato Ciro Serratiello, 38 anni che cercava di soccorrere uno studente romano: Ivan Venditti, 16 anni. Quest'ultimo è stato salvato da bagnanti mentre per Serratiello non c'è stato nulla da fare: colto da malore è scomparso fra le onde. Sempre ieri, nelle acque prospicienti il lido «Il Pirata», sulla litoranea di Battipaglia, è annegato Aniello esposito, 64 anni, pensionato di Torre Annunziata. Alcuni bagnanti sono riusciti a portarlo a riva, ma Esposito è morto nonostante le cine somministrategli da ima dottoressa a bordo di un'ambulanza. Più tardi un turista tedesco di 40 anni è annegato nelle acque del lido «Clorin¬ da», a Lauro di Capaccio. Nel mare, davanti a Trappeto, a 40 chilometri da Palermo, nella tarda mattinata di ieri sono annegati un bambino di due anni e mezzo, Vincenzo Volpe, e un giovane di 28 anni, Francesco Lo Cascio. Il piccolo era su un motoscafo fuoribordo con i genitori e due fratelli maggiori quando un'onda ha travolto e rovesciato l'imbarcazione. Vincenzo è annegato e il suo corpo è stato recuperato poco dopo da agenti della polizia intervenuti anche con un elicottero. La madre del bambino, Teresa Gerbino di 31 anni, con gravi sintomi di asfissia, è stata accompagnata d'urgenza in ospedale. Un'ora e mezzo dopo vicino alla baia Ciammarita Francesco Lo Cascio è morto dopo essersi tuffato in acqua per aiutare altri bagnanti in difficoltà. Ma a quanto sembra poco prima aveva mangiato ed è stato colto da una congestione. Nel Trapanese, ad Alcamo, Vincenzo Zora, 44 anni di Palermo, è annegato dopo aver salvato la figlia Sonia di 20 anni. Il canotto su cui era con la moglie e la ragazza si è ribaltato. Sonia ha cominciato a nuotare con difficoltà. Vincenzo Zora l'ha soccorsa, trascinandola verso la riva, dove la moglie era già arrivata. Ma stanco, affannato, è stato spinto al largo dalla corrente. E' stato visto muoversi, affannosamente. Poi le onde lo hanno sopraffatto ed è finito sott'acqua. Il corpo è stato recuperato più tardi da bagnanti. [iv. bar.] Dramma a Palermo: si rovescia il motoscafo, muore a 2 anni