Bankitalia
Bankitalia Bankitalia «La Bnl sarà privatizzata» ROMA. Il cammino verso la privatizzazione della Bnl non rallenterà. Le dimissioni di Mario Sarchielli non sembrano aver compromesso il percorso futuro della banca, e a rafforzare le prospettive è giunto oggi, lapidario, anche il giudizio del governatore di Bankitalia Antonio Fazio: «La privatizzazione di Bnl deve andare e andrà in porto». Una voce autorevole che sembra anche un richiamo a evitare nuovi scossoni. Il «caso Sarchielli» sarà chiuso formalmente dalla riunione del consiglio di ammi nistrazione di martedì, che dovrebbe affidare le deleghe dell'ex presidente all'amministratore delegato Davide Croff, chiudendo così una guerra di posizione durata mesi. Per una solu zione definitiva dell'assetto al verti ce si dovrà attendere probabilmente l'arrivo dei nuovi «proprietari» pri vati. Una linea sostenuta dal respon sabile economico dei Ds, Lanfranco Turci, per il quale «le dimissioni di Sarchielli rendono solare il carattere transitorio dell'attuale management, che ora dovrà solo portare a tèrmine la privatizzazione». E Turci, in un' intervista rilasciata all'Unità, si esprime anche sui possibili futuri as setti della privatizzazione: (Adesso si sono riaperti i giochi e potrebbero a questo punto anche apparire nuovi azionisti interessati». Ottimista anche il responsabile economico di Forza Italia, Antonio Marzano. «Non credo che ci saranno problemi e potrebbe anche essere una soluzione lasciare il vicepresidente Rodolfo Rinaldi fino alla pri vatizzazione». Quanto alla privatizzazione - ha proseguito Marzano «si sa che ci sono più ipotesi ed oc corre vagliarle tutte. Sarei favorevole se si potesse ancora pensare alla formula di cui si parlava prima e cioè con il Banco di Napoli che si conserva come struttura meridionale». [Ansa]
Persone citate: Antonio Fazio, Antonio Marzano, Davide Croff, Lanfranco Turci, Mario Sarchielli, Marzano, Rodolfo Rinaldi, Turci
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