Sofri: in prigione mi manca la donna

Sofri: in prigione mi manca la donna Riflessioni sul mondo femminile in una nuova rubrica per «Noi donne» Sofri: in prigione mi manca la donna «Sono in un mondo di soli maschi carcerati e carcerieri» ROMA. Adriano Sofri collaborerà dal prossimo numero col mensile femminile «Noi donne». L'ex leader di Lotta Continua ha accolto l'invito della direttrice Bia Sarasini che gli ha chiesto - proprio a causa della prospettiva tutta maschile che il carcere forzatamente impone - una riflessione sull'importanza dell'universo femminile e sul ruolo delle donne nella società moderna. Nel suo primo articolo, Sofri si sofferma sulla solitudine esasperata del carcere nella quale non c'è spazio per la presenza, non solo affettiva ma anche culturale e intellettuale, delle donne. «Ora sono in un mondo di soli maschi - è il suo amaro sfogo - maschi carcerieri e maschi carcerati. Si possono guardare le donne solo attraverso la televisione e i giornali: dunque fantasmi di fantasmi». Non poteva mancare nella rubrica fissa (avrà il titolo «Il nodo &• il chiodo», che è anche il titolo di un suo libro edito da Sellerio) una riflessione, amara, sul '68, scritta all'interno della sua cella (tristemente «buffa, piena di ritagli, di carte geografiche e di vecchie canzoni») che trae spunto da un recente fatto di cronaca: la richiesta di un risarcimento ad un'agenzia fotografica da parte della «Ma¬ rianna» del '68, la ragazza il cui volto ha campeggiato su tanti manifesti e poster dell'epoca che la ritarevano «sulle spalle di un compagno in un corteo, con un viso disteso e consapevole, con un braccio alzato a tenere la bandiera e un seno spinto a sfidare il vecchio mondo». Questa richiesta, secondo Sofri, ha rovinato l'aura di magia e di poesia creatasi attorno al suo mito. Nel suo primo articolo, l'ex leader di Lotta Continua, accusato di essere il mandante dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi, scava nei propri pensieri intimi e si sofferma sulla solitudine esasperata, nella quale non c'è spazio per la presenza, non solo affettiva ma anche intellettuale, delle donne, alla quale è costretto dalla sua condizione di carcerato, uomo solo tra altri uomini soli. [r. i.] Adriano Sofri ex leader di Lotta Continua ora in carcere a Pisa per l'omicidio Calabresi

Persone citate: Adriano Sofri, Bia Sarasini, Calabresi, Luigi Calabresi, Sellerio, Sofri

Luoghi citati: Pisa, Roma