Ucciso il nemico di Eltsin di Anna Zafesova

Ucciso il nemico di Eltsin Eroe dell'Afghanistan, aveva condotto l'attacco finale a Grozny Ucciso il nemico di Eltsin La moglie spara al generale Rokhlin MOSCA NOSTRO SERVIZIO Il soldato e la poetessa. Un matrimonio impossibile durato trent'anni e conclusosi ieri all'alba con una pallottola. Una storia di amore e follia che ha sconvolto i vertici della politica russa: il generale Lev Rokhlin, 51 anni, deputato delia Duma e nemico giurato di Boris Eltsin, è stato ucciso da sua moglie. Una notizia incredibile per tutti quelli che, la sera prima, avevano visto il generale concedere un'intervista televisiva all'uscita da una pizzeria di Mosca. Rokhlin ha commentato davanti alle telecamere i dibattiti parlamentari e poi si è avviato alla sua dacia, dove lo stavano aspettando sua moglie Tamara e la morte. Cosa sia successo nella bella villa di mattone chiaro, nel villaggio di Klokovo, a 40 chilometri da Mosca, è ancora un mistero. Quando la polizia è arrivata alle 8 di ieri mattina, ha trovato il generale steso sul letto, ucciso all'istante da un colpo alla tempia, e accanto Tamara, in stato di shock. L'arma, una pistola Makarov di proprietà di Rokhlin, è stata trovata in un angolo del giardino. Nessun segno di violenza. I poliziotti hanno tentato di interrogare la donna che però ha pronunciato solo poche parole: «L'ho fatto io». A sentire gli amici e i parenti, giovedì sera i Rokhlin si erano messi a tavola per festeggiare il 14° compleanno del figlio Igor. Una festa triste in una famiglia triste: Igor soffre di schizofrenia e ultimamente aveva cominciato a dare ai genitori sempre più problemi. Forse Lev e Tamara avevano bevuto un po' troppo (si dice che avessero preso il vizio dell'alcol da tempo) e litigato. Poi Tamara ha aspettato che il marito si coricasse per poi sparargli mentre dormiva. La Duma ieri ha gridato al delitto politico, denunciando addirittura piani del Cremlino per eliminare uno dei suoi più feroci oppositori. Ma pare che stavolta nel Paese dove un killer è considerato una soluzione del tutto normale per conflitti economici o politici, gli intrighi non c'entrano niente. C'entrano invece due persone troppo diverse tra di loro: lei bella, sensibile, raffinata, lui brutto, rude, un uomo che nessuno ha mai visto sorridere. Tamara scriveva poesie e, a sentire gli amici, con le sue sigarette sottili e il profilo romantico, sembrava uscita da un salotto letterario del primo '900. Il generale in Afghanistan era stato soprannommato «lo spietato», fama che aveva poi confermato nel '95 guidando la presa di Grozny: aveva espugnato la città a costo di centinaia di vite di suoi soldati. Anna Zafesova Il generale Lev Rokhlin insieme con la moglie Tamara che ieri lo ha ucciso nella loro dacia di Klokovo

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Lev Rokhlin, Makarov, Rokhlin

Luoghi citati: Afghanistan, Grozny, Klokovo, Mosca