GLI OCCHI DEL DESTINO di Paolo Guzzanti

GLI OCCHI DEL DESTINO GLI OCCHI DEL DESTINO LPARIGI A differenza fra stadio e televisione è che se sei lì, magari non vedi i primi piani, ma soffri come una belva ferita quando va a rotoli tutto. Poi ti giri dopo la steccata svenuirata di Di Biagio e vedi un ragazzino dipinto di bianco rosso e verde, avvolto nella bandiera che piange. Pudicamente ma senza freni. E il padre che lo abbraccia. E le tre ragazze francesi che per motivi d'amore facevano tifo per l'Italia, dipinte e scatenate con la erre arrotata che invocavano Roberto Baggiò, sono scioccate e si sentono ridicole nei colori di quel tradimento. Paolo Guzzanti CONTINUA A PAG. 5 PRIMA COLONNA

Persone citate: Di Biagio

Luoghi citati: Italia