Caldo killer, 45 gradi al Sud: 6 morti

Caldo killer, 45 gradi al Sud: 6 morti Allarme per decine di incendi, mentre al Nord è ancora emergenza-nubifragi Caldo killer, 45 gradi al Sud: 6 morti Roma, bimbo soffocato dall'afa nella roulotte ROMA.Caldo killer in Italia: sono sei le persone uccise ieri dalla calura africana che ha spinto il termometro in Sicilia oltre i 45 gradi. A Roma un bambino nomade di 18 mesi, è morto nella roulotte dove i genitori lo avevano lasciato a dormire, surriscaldata dal sole. Il fatto verso le 13 in un campo nomadi del quartiere della Magliana. I genitori, quando sono tornati, si sono accorti che le lamiere del mezzo erano diventate roventi. All'interno l'abitacolo era surriscaldato e il bambino, nel suo lettino, non dava segni di vita. All'ospedale San Camillo i sanitari non hanno potuto far altro che accertarne la morte. Tutte anziane le altre cinque vittime. Vicino all'Aquila un uomo di 73 anni è stato stroncato da un infarto mentre lavorava nei campi; una donna a Cosenza è deceduta nel reparto di geriatria; una turista di 66 anni è stata colta da un malore fatale in un camping di Palinuro, in Calabria, dove stava trascorrendo le vacanze. A Bari due persone sono morte per infarti le cui cause sono riconducibili al caldo. Una di esse, un albanese di 59 anni, aveva accusato un malore dopo il viaggio da Durazzo in traghetto: per tutta la traversata era stato esposto al sole. L'altra persona morta a Bari è un uomo di 78 anni. IL CALDO. Alle 9 del mattino, ieri, a Palermo c'erano 40 gradi. E il luglio 1998 scalava altre posizioni, verso la vetta della classifica dei mesi più caldi del secolo, dove ci sono le torride estati del '62 e del '65. Il record di ieri va a Priolo, centro industriale del Siracusano: 45,8 gradi. In Calabria la Locride sembra precipitata in un girone infernale: da 42 a 45 gradi all'ombra, a seconda che ci si trovi in collina o sulla costa. Ma se il debutto di luglio incendia il Sud e la cappa d'afa miete vittime, il Nord è invece alle prese con i nubifragi. Ancora termometri oltre i 40° a Palermo, Catania, Bari, Cosenza, Vasto. Gli uffici comunali di Gravina di Catania sono chiusi per «prolungata eccessiva temperatura». Lo ha stabilito il sindaco «per la salvaguardia della salute pubblica». A Potenza, 820 metri sul livello del mare, il termometro si è fermato a 35 gradi. E potrebbe essere stato il caldo a provocare la moria di pesci nei corsi d'acqua intorno a Bologna: a decine sono stati visti galleggiare nel UffichiusiComsicilSardegnadel f ffici in un une ano ostaggio uoco torrente Savena e nel Reno. E per oggi, nessuna illusione di tregua: ancora caldo da record, confermano i meteorologi, con temperature molto al di sopra dei valori stagionali e possibilità di qualche grado di aumento al Nord. Ieri al Nord temporali e nubifragi hanno colpito alcune zone di Lombardia e Piemonte. A Verbania, sul Lago Maggiore, decine di automobilisti sono stati bloccati lungo le strade invase dall'acqua. GII INCENDI. Il caldo crea problemi anche sul fronte degli incendi. In Sardegna è stata un'altra giornata campale per il servizio regionale che solo dopo 12 ore è riuscito a mettere sotto controllo i 15 incendi scoppiati in diverse zone. Il più preoccupante era quello di Benetutti, dove ci sono le terme. Sono una cinquantina gli incendi registrati nell'isola tra il 30 giugno e ieri. La superficie percorsa dal fuoco è stata di 4 mila ettari, dei quali 2500 di boschi: in 48 ore le fiamme hanno investito un'estensione di terreno superiore a quella complessiva del '97. E sono iniziate le polemiche sui soccorsi. Il Wwf e un gruppo di parlamentari lanciano una dura accusa: i mezzi aerei cui è affidata la difesa dell'isola oltre a essere «numericamente inadeguati», sono «vecchie carrette». Anche nel Siracusano è emergenza. A Canicattini Bagni le fiamme sono arrivate vicine alle prime case, per domarle sono intervenuti numerosi abitanti con secchi e idranti di fortuna. A Tufillo (Chieti) il fuoco ha divorato un bosco. A Lavello (Potenza) le fiamme hanno interessato prima un'area di sterpaglie, poi hanno sfiorato una cisterna che conteneva gasolio, protetta dai vigili del fuoco. A Maratea, per spegnere le fiamme a ridosso di una pineta, sono intervenuti gli elicotteri. E da ieri mattina vasti incendi sono in corso sul Gargano, alimentati dal vento di scirocco. Le fiamme sono lontane dai villaggi turistici, sono stati comunque fatti arrivare gli avieri della base di Iacotenente per eventuali evacuazioni. IN GRECIA. Ad Atene il caldo a 40 gradi che attanaglia la città ha spinto i livelli di inquinamento oltre la soglia di attenzione. Il governo vuole proibire la circolazione delle auto. Paolo Potetti Uffici chiusi in un Comune siciliano Sardegna ostaggio del fuoco Il caldo attanaglia il Sud, il termometro ieri si è spinto a punte di quarantacinque gradi e si sta avvicinando ai record registrati nel dopoguerra

Persone citate: Magliana, Paolo Potetti, Priolo