Incubo ingorgo sulle autostrade di Gabriele Beccaria

Incubo ingorgo sulle autostrade Incubo ingorgo sulle autostrade Aumenta il traffico, la rete è al limite ROMA. «Immagini un rubinetto che aumenta sempre di più la portata d'acqua e un imbuto che, via via, non riesce a farla defluire». Giordano Biserni è il segretario dell'Asaps, l'Associazione amici della polizia stradale, e descrive così la quotidiana frustrazione di milioni di automobilisti in autostrada. La sensazione di essere preda di una corrente che travolge e, allo stesso tempo, che rallenta e poi blocca, a un casello, all'ingresso di una rampa, su un tratto che si restringe in un'unica corsia. Le autostrade d'Italia stanno scoppiando e l'estate incombe con ulteriori ingorghi e arrabbiature. Se sui loro 5500 chilometri l'anno scorso ne sono stati macinati 63 miliardi, 10 volte la distanza Sole-Plutone, quest'anno aumenteranno ancora, portando la «Star Trek» d'asfalto oltre i confini del sistema solare. «Prenda domenica scorsa, nello snodo-chiave di Bologna: sono transitate 400 mila auto e ancora a tarda sera si era a una media di 5 mila l'ora», dice Biserni. In un decennio l'utilizzo della rete è aumentato del 30-40%, con punte del 50% in Emilia, mentre le autostrade sono cresciute di un'inezia, 400 chilometri, e le auto di un'enormità, 4 milioni. «Gli italiani si muovono, senza sosta, sempre di più, a luglio e ad agosto e non solo». In queste condizioni «basta un banale incidente e ci si ritrova con una coda di 5-6 chilometri. E per smaltirla ci vuole un tempo 10 volte superiore a quello che l'ha provocata». Sai quando parti, non sai quando arrivi e l'Aiscat, l'Associazione delle società concessionarie per autostrade e trafori, ha elaborato a mo' di monito il calendario dei giorni critici: il 18, il 25 e il 31 luglio, più l'I, il 2 e l'8 agosto. Al rientro soprattutto il 21, il 22, il 28 e il 29 agosto. Sognando le autostrade intelligenti, in cui i computer a terra dialogheranno con quelli sul cruscotto, razionalizzando anche le pulsioni al volante, i serpentoni d'auto restano condizionati a 3 elementi, come spiegano gli studiosi dell'ingorgo: la quantità di traffico, l'ampiezza delle autostrade, i comportamenti di guida. La quantità - si è detto - è quella che è. Igino Lai, responsabile dell'assistenza operativa della Società Autostrade: «Se sulla nostra rete registriamo 1 milione 600 mila veicoli al giorno, in estate la media supera i 2 milioni» e nei weekend, dal Nord al Sud, si toccano punte di 10 milioni e oltre. Quando sulle tratte a 2 corsie si arriva al limite di 3 mila auto l'ora e su quelle a 3 di 5 mila, «qualunque emergenza, anche minima, causa immediati disagi». L'estate altera tutti i parametri e - per citare la metafora del massimo esperto del settore, il professore di Berkeley Michael Cassidy - il grande fiume s'ingolfa: la successione delle onde ac¬ celera, fino alle inevitabili tempeste. Quanto all'estensione, secondo il ministero dei Lavori Pubblici, occorrerebbero 40 mila miliardi per adeguare i nastri d'asfalto alle nuove esigenze. Ma i lavori languono. Per il 2003 ci si dovrà accontentare di briciole, come le terze corsie sulla RomaOrte, sulla Milano-laghi e sulla Bologna-Modena, l'attesa variante di valico Bologna-Firenze (forse) e poco altro. Un vecchio slogan prometteva di «accorciare l'Italia» e invece l'Italia continua ad allungarsi. In compenso incombono i cantieri di manutenzione, da sempre sotto accusa per le strozzature alla circolazione. «Ne apriamo 40 mila l'anno e cerchiamo di piazzarli in modo tale da disturbare al minimo», chiede comprensione Lai, promettendo che nei weekend dell'estate e dal 24 luglio al 31 agosto saranno sospesi, tranne quelli d'emergenza. Infine, i comportamenti di guida (pensando che nei primi 6 mesi del '98 ci sono stati 7300 incidenti e «ogni 100 - nota Lai 91 sono dovuti al conducente e solo 5 a problemi al mezzo e 4 a fattori ambientali»). «Prudenza significa anche mantenere la distanza di sicurezza, scegliere gli orari meno congestionati, ascoltare i consigli della polizia c attrezzarsi con thermos e sali», ammonisce Biserni: «Ne ho vista tanta di gente esausta e disidratata». Per questo, nel masochistico safari dell'era Viacard e Te¬ lepass, già dal prossimo weekend, tra Bologna, Forlì e Rimini si muoveranno furgoni di soccorso della polizia stradale dotati di bibite e di cellulari per chi non ce l'ha e vuole avvertire a casa che la tabella di marcia è saltata. Le informazioni arriveranno come sempre da Isoradio Fm 103.3, a cui si aggiungerà - è la novità - «Viaradio» su Rtl 102.5, con 18 aggiornamenti giornalieri, mentre gli «ausiliari della viabilità» affiancheranno i poliziotti per vegliare sul popolo degli incolonnati verso il mare. Sperando che non ci sia nessuno che perda la testa come Michael Douglas in '<Un giorno di ordinaria follia». Gabriele Beccaria

Persone citate: Biserni, Giordano Biserni, Igino Lai, Michael Cassidy, Michael Douglas