L'afa sfonda il muro dei 40 gradi

L'afa sfonda il muro dei 40 gradi L'Italia è divisa in due, sarà così fino a sabato. Il ministro Ronchi: diventiamo una nazione tropicale L'afa sfonda il muro dei 40 gradi Caldo record per Sud e Centro, maltempo al Nord ROMA. L'Italia come ai Tropici: il Centro-Sud è nella morsa dell'afa, il Nord è flagellato da violenti temporali, grandinate e trombe d'aria. Temperature record a Palermo di 42 gradi (12 gradi in più delle medie stagionali), a Catania con 40,5 gradi, Lecce e Foggia con 37, Roma con 36 gradi. Il Nord è invece nella morsa del maltempo: la prefettura di Reggio Emilia ha chiesto la proclamazione dello stato di emergenza e di eccezionale calamità per i dieci Comuni più colpiti. Il grande caldo del Centro-Sud, come spiega l'Enea, è dovuto ad un fenomeno che i meteorologi chiamano saccatura, l'aria calda cioè arriva in Italia pompata dal Sahara attraverso un corridoio caldo-umido che rende torride tutte le regioni centro-meridionali e porta le temperature delle città a valori record per la stagione. «Il Nord, invece - spiega il meteorologo Marcello Loffredi -, è lambito da correnti fredde atlantiche e il contrasto con l'aria calda che arriva dal Sud provoca i violentissimi temporali». E fino a domenica questo fenomeno non si attenuerà, anzi nei prossimi giorni il caldo sarà ancora più pesante: oggi tutto il Centro-Sud sfiorerà temperature di quaranta gradi. Che l'Italia si avvìi a diventare una nazione tropicale lo conferma anche il ministro dell'Ambiente Edo Ronchi: «Nei Paesi a clima temperato come l'Italia ha detto - c'è già una modifica del clima in corso, con precipitazioni intense di tipo alluvionale, che si alternano a periodi di grande caldo e siccità». L'Enea ha anche un nome per questo fenomeno che ha portato nubifragi e trombe d'aria al Nord, dividendo in due l'Italia meteoro- logica: «Stramazzo». «I meteorologi del passato - ha detto Vincenzo Ferrara, esperto di clima - definivano così il fenomeno che fa "traboccare" l'aria fredda del Nord Europa dalle Alpi in Pianura Padana e la fa scontrare con l'aria calda del Sud provocando così fenomeni meteorologici estremi come nubifragi e trombe d'aria». Per i prossimi giorni migliora il tempo al Nord, si riscalda sempre più il Centro-Sud. Da domenica tempo bello, ma non afoso. Come sopravvivere al gran caldo? «Bere molto» è il primo consiglio degli esperti, «ma niente di ghiacciato - avverte Valerio Gai, primario di medicina d'urgenza all'ospedale Molinette di Torino altrimenti si rischia l'arresto cardiaco». «Cercare di mantenere gli ambienti arieggiati e freschi - aggiunge il medico - ed evitare di sostare al sole e di fare sport nelle ore più calde. L'ideale in questo periodo per chi vuole fare ugualmente movimento è andare in piscina». I primi sintomi del colpo di calore sono nausea, spossatezza, giramenti. «Nei casi più gravi - dice Gai - si può avere anche febbre». «Fate attenzione anche all'auto - avverte il professore -; cercate di lasciarla all'ombra e, se proprio non è possibile, lasciate i finestrini aperti per un po' prima di partire. Negli abitacoli delle auto al sole si formano temperature altissime che provocano svenimenti, causa di molti incidenti in questo periodo. Un aiuto per sopravvivere all'afa arriva dalla cucina. «L'anguria, innanzitutto, è l'alimento più adatto in questo periodo», suggerisce il dietologo Giorgio Calabrese. Che aggiunge: «Ha poche calorie, ma molto potassio ed è costituita dal 95% di acqua. Un posto di rilievo nella dieta estiva hanno . anche pesche ed albicocche e verI dure alla griglia, come melanza¬ ne, pomodori e peperoni, da consumare a volontà». Bene anche un piatto di spaghetti, conditi con un po' di pomodoro, basilico, olio e parmigiano. «La carne va alternata - spiega Calabrese - al prosciutto crudo, alla bresaola, al tonno al naturale». Da evitare? «Tutto quanto è molto elaborato - dice il dietologo -. Il fritto di pesce va molto nelle località di mare, ma è pesante. Meglio scegliere pesce alla griglia. Evitiamo la maionese. E anche per bollito e brasato al barolo, meglio aspettare novembre». Antonella Torra Il medico: bisogna bere molto Mantenere gli ambienti arieggiati e freschi Evitare di fare sport nelle ore più calde e non sostare al sole Il dietologo: è consigliabile mangiare Erutta e stare alla larga dai fritti A Reggio Emilia chiesto lo stato di calamità naturale FARE 1 Sdre metto tn 24 ore, con ouesio clima torrido, un adulto elimino un litro e m©2to, due, di liquidi che vanno reintegrati per evitare lo disidratazione , E* necessario indossare abiti larghi e leggeri; meglio se oi lino o cotone che permettono alla pelle di traspirare 3 Ventilare l'alleggio Lasciare le finestre aperte e creare correnti d'aria. Bene condizionatori e climatizzatori se provvisti di deumidificatore : 4 Mangiare leggere Bisogna consumare molta frutta e verdura fresca. con sughi leggeri. Limitare la carne, proferendo formaggi freschi e uova sode 5 Proteggersi dai saie In spiaggia o durante qualunque esposizione ai raggi solari coprirsi con un cappello e usare occhiali da sole Consigli del prof. Valerio Gai, primario di medicina d'urgenza all'ospedale Molinette di Torino i<ACA 1 Attività «»;«« Evitarla nelle ore più calde della giornata, soprattutto se si è poco allenati. Preferire la prima mattina o lo sera 2 Sere alcolici Provocano la dilatazione dei vasi sanguigni e con il caldo possono produrre effetti indesiderati: vampate di calore, cefalee, svenimenti 3 Bere bevande frodile Preferirle a temperatura ambiente, li forte sbalzo di temperatura provoca mal di stomaco, congestione e, nei casi più gravi, arresto cardiaco 4 Cibi dia evitare Stare alla larga da lasagne al forno, trippa o brasato per evitare cu caricare di superlavoro l'organismo 5 Lasciare otite at «ole Nell'abitacolo si crea una temperatura altissima che può provocare svenimenti causa di numerosi incidenti in questo periodo

Persone citate: Antonella Torra, Calabrese, Edo Ronchi, Giorgio Calabrese, Marcello Loffredi, Ronchi, Valerio Gai, Vincenzo Ferrara