I mongoli in cerca dei loro cognomi aboliti nel 1924 di E. St.

I mongoli in cerca dei loro cognomi aboliti nel 1924 Molti non lo ricordano I mongoli in cerca dei loro cognomi aboliti nel 1924 ULAN BATOR. I capifamiglia mongoli sono all'affannosa ricerca di un bisnonno o un nonno: l'importante è che sia almeno sull'ottantina e possa quindi ricordarsi come si chiamava. Da ieri, come precisa un servizio del quotidiano «Herald Tribune», ogni mongolo dovrà tornare a usare sui documenti legali non solo il nome, ma anche il patronimico e il cognome. Per il popolo delle steppe, che negli Anni Venti fu il primo a condividere con l'Urss le esperienze della Rivoluzione di Ottobre, è una trasformazione epocale. Tutti i cognomi furono infatti aboliti nel 1924 su pressione dei sovietici, timorosi che gli antichi legami di clan minassero la lealtà verso il nuovo Stato. Spesso ai capifamiglia furono allora confiscati gli alberi genealogici ricamati su seta o vergati su pergamena e adesso sono in molti a essersi dimenticati le generalità dei loro antenati. E' così che per i più grandi conquistatori della storia è scoccata l'ora di partire in fretta e furia a caccia della propria identità. Una traccia è fornita dai patronimici, di cui era stato consentito di mantenere le iniziali puntate come metodo per evitare troppe omonimie. Il direttore dell'anagrafe centrale mongola, per esempio, si chiama Ts. Tsedev. All'inviato dell'Herald Tribune ha raccontato di aver appreso il nome della sua famiglia soltanto sette anni fa. Da allora si è incaponito nella questione e ha rintracciato 1300 cognomi tradizionali. Nel frattempo anche il primo ministro Ts. Elbegdorj si è sensibilizzato al problema e gli esperti gli hanno sottolineato i non pochi inconvenienti dovuti alla mancanza dei nomi di famiglia: dalle questioni anagrafiche e giudiziarie alla maggiore difficoltà di responsabilizzare gli individui sul piano giuridico ed economico, senza parlare della salvaguardia genetica che spinge intuitivamente a evitare matrimoni fra affini. H governo ha quindi deciso di tornare al più presto al vecchio sistema. Ma i due milioni e mezzo di abitanti sono sparsi su una superficie pari a cinque volte l'Italia e prima che tutti ritrovino le rispettive origini passeranno anni. Chi non voglia perdersi in indagini troppo intricate potrà darsi un cognome a piacimento. [e. st.]

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