Corte marziale per i piloti del Cermis

Corte marziale per i piloti del Cermis Rischiano l'ergastolo i due imputati che causarono la morte di 20 turisti Corte marziale per i piloti del Cermis LaNbc anticipa la decisione del giudice militare WASHINGTON. Il pilota e il copilota del jet Usa che in febbraio tranciò i cavi della funivia al Cermis saranno quasi sicuramente processati davanti alla corte marziale. Lo ha reso noto ieri sera la «Nbc» citando una fonte dei marine. Nella tragedia persero la vita 20 persone. La stessa fonte riservata di Camp Lejeune ha spiegato che il giudice, tenente colonnello Ronald Rodgers, ha indicato il rinvio davanti alla corte marziale, ma ha precisato che si tratta di mere raccomandazioni, come tali non vincolanti. La decisione ultima sarà presa a Norfolk, in Virginia, dal comandante in capo dei marine per l'Atlantico, generale Peter Pace. «Non è tenuto a mandarli davanti alla corte marziale», ha infine concluso la fonte, «ma probabilmente lo farà». Un portavoce dei marine a Camp Lejeune, ma anche il Pentagono, non hanno voluto confermare, ma neppure smentire la notizia limitandosi ad annunciare che le conclusioni del giudice militare che ha presieduto le udienze sul caso saranno rese note oggi. Secondo l'ufficiale trinceratosi dietro l'anonimato, il capitano Richard Ashby e il capitano Jospeh Schweitzer, entrambi trentenni, compariranno davanti alla corte marziale con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Il giudice ha invece deciso altrimenti per gli altri due membri dell'equipaggio del «Prowler EA-6B», il capitano William Raney, 26 anni, e il capitano Chandler Seagraves, 28. La sciagura avvenne il 3 febbraio scorso, durante un volo di addestramento partito dalla base di Aviano. Il jet, specializzato in guerra elettronica ed appartenente alla Sfor, il contingente Nato che pattuglia il cielo della Bosnia, tranciò il cavo portante della funivia n. 1 dell'impianto, mentre questa stava salendo verso gli impianti sciistici. La cabina precipitò per 113 metri schiantandosi poco lontano dal greto del fiume Avisio. Tutte e venti le persone che si trovavano a bordo - nove donne e undici uomini - rimasero uccise. Tra le vittime anche il manovratore, Marcello Vanzo, che non avrebbe dovuto trovarsi su quella funivia, ma che all'ultimo momento aveva cambiato il turno con quello di un collega. Il pilota e il copilota rischiano l'ergastolo. I quattro marine Usa hanno sempre negato di aver infranto le norme che regolano i voli. [Agi]

Persone citate: Chandler Seagraves, Jospeh Schweitzer, Lejeune, Marcello Vanzo, Norfolk, Peter Pace, Richard Ashby, Ronald Rodgers, William Raney

Luoghi citati: Aviano, Camp Lejeune, Usa, Virginia, Washington