«Amnesty, chiedo scusa per i nostri errori»

«Amnesty, chiedo scusa per i nostri errori» IL LEADER PDS «Amnesty, chiedo scusa per i nostri errori» ROMA. Un ringraziamento ad Amnesty International per una battaglia in difesa dei diritti umani che mette anche il segretario dei Democratici di Sinistra a confronto con le violazioni di quei diritti dei quali la stessa sinistra, nella sua storia, si è resa responsabile. Massimo D'Alema impernia su questo concetto il breve intervento che tiene in occasione della firma per l'istituzione del Tribunale internazionale penale permanente. «Quando vi ringrazio - dice infatti - lo dico da uomo di sinistra, come tale corresponsabile certo non personalmente ma culturalmente del fatto che la sinistra, nella sua storia, abbia dimenticato, magari per perseguire nobili obiettivi, il dovere del rispetto dei diritti della persona». D'Alema è partito dalla testimonianza di uno scampato ai massacri dei militari in Argentina: «Ho letto che i militari che accoglievano gli internati in una caserma dicevano loro che lì non sarebbe arrivata Amnesty a salvarli». [Agi]

Persone citate: D'alema, Massimo D'alema

Luoghi citati: Argentina, Roma