La Stampa - Consultazione Archivio

«Dietro a loro non c'era Gelli» SULLE BR «Dietro a loro non c'era Gelli» ROMA. Alla presentazione del libro che Luigi Compagna dedica a liberalismi e costituzionalismi, Francesco Cossiga rinnova la polemica a distanza con Scalfaro sui «mandanti occulti» del terrorismo brigatista. E qui arriva la stoccata d'attualità: «Concluso il mio infausto settemiato ho incontrato molti di quei giovani che, se li portassi qui, nessuno potrebbe pensare che siano stati di quelli che sparavano alla gente in strada, che a Natale portavano un panettone in casa alla persona che privavano della vita quando lo riceveva... Hanno una coerenza terribile - spiega Cossiga - e riescono anche a dialogare con me, a comprendere le mie ragioni. Purché non gli dica che dietro loro c'era Gelli, perché se gli dicessi una cosa del genere mi metterebbero le mani addosso. Si offenderebbero». [Agi]