Dall'Avvocato elogi e nostalgia «Christian il più forte al mondo»

Dall'Avvocato elogi e nostalgia «Christian il più forte al mondo» Dall'Avvocato elogi e nostalgia «Christian il più forte al mondo» TORINO. «Il giocatore più forte dei Mondiali è Christian Vieri. Un po' mi dispiace ammetterlo...». Giovanni Agnelli, nell'mcontro con i giornalisti al termine dell'assemblea Ifi, ha parlato dei suoi due amori sportivi: il calcio e la Ferrari. Sul fronte delle rosse, ha regalato una certezza ùnportante per il futuro: «Schumacher resterà». Sul fronte calcistico, ha lasciato trasparire un velo di rimpianto per il passato, proprio parlando del bomber azzurro che è stato, un anno fa, anche cannoniere juventino. E che opportunità di mercato hanno poi fatto emigrare in Spagna, all'Atletico Madrid ora allenato da Arrigo Sacchi. L'Avvocato segue con passione il Mondiale. Ha visto ùi Francia le prime due partite dell'Italia, ora attende con curiosità la grande sfida ai padroni di casa. «Pronostici sulla squadra che vincerà il titolo? E' una cosa che non si fa, perché nel calcio l'elemento fortuna è immenso. In un campionato si può dire che 4 squadre sono più forti, ma in meontri come sono i Mondiali può decidere proprio la fortuna. Meglio evitare pronostici: testa a testa è impossibile fare previsioni». Un'immagine ha colpito in particolare Giovanni Agnelli: «Ho visto alcune partite in televisione e altre dal vivo - ha aggiunto - e ho notato che un calciatore, forse marocchino o arabo, quando ha fatto un gol s'è inginocchiato e ha ringraziato Aliali. Questa è la vera filosofia del calcio. Ho pensato: hanno capito tutto». Il presidente d'onore della Fiat non ha voluto commentare i movimenti di mercato della Juventus, regalando una battuta divertente: «Mi sono proposto di non parlarne affatto, quest'anno. Ci siamo dati una regola, anzi più che una regola è una necessità. Lo scorso anno ne ho parlato e ho fatto una pessima figura. Al mattino avevo chiesto a Moggi che cosa succedeva con Vieri e lui mi aveva detto che non andava via: era in totale buona fede, ma non aveva capito che Vieri voleva andarsene». L'Avvocato (dopo aver smentito categoricamente che la Toyota o qualsiasi altra casa automobilistica concorrente della Fiat possa essere sponsor della società bianconera) ha mve- ce parlato, in assemblea, del «mercato» piloti. Michael Schumacher è legato a Maranello fino al 31 dicembre '99. E poi?, gli ha domandato un azionista. «La Ferrari lo terrà certamente», ha risposto. Elogi per la prova di Magny Cours: «Che sarebbe andata bene in Francia me lo aspettavo. Sono quasi sicuro che la Ferrari oggi sia competitiva e che abbia superato i problemi, c'erano elementi estranei come i pneumatici e altre cose. Questo non vuol dire che vincerà sicuramente il titolo». «Sono preoccupato - ha aggiunto scherzando perché uno jettatore mi ha detto che lo vincerà». Precedentemente, sempre rispondendo alle domande dei soci Ifi in assemblea, Agnelli aveva chiarito anche che Niki Lauda non è più consulente Ferrari da un anno: «Era una consulenza di circa 100 milioni l'anno, ed era pagata soprattutto dalla Philip Morris». [r. e] Giovanni Agnelli: Schumi resta

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