Tutti a scuola in Italia
Tutti a scuola in Italia Tutti a scuola in Italia k .v.sw,vw.v.:.v«v.-«,v.v.OLIVER Bierhoff non era nessuno, prima di trasferirsi in Italia. 1 tedeschi lo avevano sbolognato in Austria, al Salisburgo, società dalla quale lo prelevò l'Inter per poi smistarlo, scettica, all'Ascoli. Il Bierhoff dei 20 gol in trenta partite con la Nazionale nasce nelle Marche ed esplode a Udine. Il nostro campionato non è il più bello dell'universo. E' il più formativo e selettivo. Aiuta a dominare le tensioni, ad allargare gli orizzonti tattici, ad affinare il bagaglio tecnico. Si tratta di un sofisticato laboratorio, di un ateneo aperto a tutte le scuole di pensiero e, per questo, unico nel suo genere: non trascura i lumi, ma predilige il realismo. Quando sbarcò a Roma, Falcao era un regista assolutamente normale. L'ha lasciata da re, dopo aver firmato uno scudetto storico ed es- Spuna cdi ROBERTOTua scin I to e po li ECCANTINI tti uola alia sersi fatto consegnare le chiavi del Brasile. Michel Platini, Diego Maradona e Lothar Matthaeus erano già acclamati campioni, soprattutto Diego, all'epoca in cui vennero reclutati da Juventus, Napoli e Inter perché ne aggiornassero gli albi d'oro. Ma è grazie (anche) all'esperienza maturata in Italia, che è stato possibile ammirare il più grande Maradona di sempre: quello che prese per mano l'Argentina (per mano in tutti i sensi...) e la pilotò al titolo del 1986. E' dopo aver cudiato sui nostri testi che Platini ha conquistato l'Europeo del 1984 e Matthaeus il Mondiale del 1990. Dopo, non prima. Adesso tocca alla generazione di Zidane, Djorkaeff, Deschamps, Desailly. Non che fossero dei cameadi come Bierhoff, all'atto di emigrare, ma è da noi che si sono affinati, rubandoci idee, trucchi, segreti. k .vsw,vwv.:.v«v.-«,v.v.v Spunto e a capo li di ROBERTO BECCANTINI
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Divorzio e governo
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- L'ardua battaglia difensiva divampa con grande intensità
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Come trattare sul divorzio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Nascita di Marconi
- Un grattacielo per la Regione
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy