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L'innovazione continua Come cambiano e quali sono i bisogni dell'investitore L'innovazione continua Impariamo a conoscere Citibank Citibank è un'istituzione finanziaria caratterizzata da una presenza globale ed è una delle principali banche al mondo in termini di attivo e di capitale. Da sempre è tra i primi operatori del settore ad affrontare nuovi mercati o a sviluppare prodotti innovativi. Forse è una conseguenza dell'aver vissuto la «deregulation» americana, il Big Bang di Londra degli Anni 80 ed i sussulti di deregolamentazione nell'Europa continentale di quest'ultimo decennio, il risultato è che comunque Citibank gioca sempre in attacco quando c'è da affrontare il cambiamento: «L'obiettivo della Citibank è di essere sempre in prima linea nella innovazione finanziaria», dice Fabio Bolognini, vice-president Trading & Capital Markets Head della sede italiana. Avere il polso del mercato, capire i bisogni dei clienti siano essi istituzionali o individuali, sviluppare nuovi prodotti e immetterli sul mercato, tutto questo rientra nella attività quotidiana dell'istituzione finanziaria. Ed è il solo modo per mantenere la posizione di leader e innovatori. «Siamo stati i primi ad introdurre i warrant in Italia nel '92 e a presentare un prospetto informativo italiano nel '96; è stato innovativo credere che potesse trattarsi di un'attività da collocamento pubblico. Siamo stati i primi a collegarli ad indici quando non erano ancora ufficiali. Oggi, siamo i primi a lanciare dei covered warrant ufficialmente quotati dalla Borsa di Milano», dice ancora Bolognini. Attraverso la filiale Citibank in Italia, l'investitore ha oggi accesso a 500 covered warrant attivi, sviluppati in Europa, per i quali Citibank agisce in qualità di market maker per supportare le attività di mercato. Per illustrare la diversità degli strumenti disponibili possiamo citare i warrant sugli indici (Mib-30, Cac-40, Dax-30, Nikkei-225, S&P500 e Hang Seng), sull'azionario italiano (per esempio Alleanza, Eni, Fiat, Mediobanca, Pirelli, San Paolo, Tim), sui tassi di cambio (Dem/Itl, Jpy/Itl, Gbp/Itl, Chf/Itl, Usd/Dem, Usd/Itl, Usd/Jpy) ed infine sui tassi di interesse (Liffe Btp future, Btp 1/2/2007, Liffe Bund future, Jgb future e gli americani T-Bond 6,125% 15/11/2027). Citibank ha selto di non distribuire direttamente i propri prodotti, ma di appoggiarsi ad una rete di intermediari finanziari che garantisce un'ottima penetrazione del territorio. Accordi di distribuzione sono stati stretti con la maggior parte degli istituti di credito italiani e delle Sim, ma anche con operatori minori di Piazza Affari.