A caccia di «Scomparsi»

A caccia di «Scomparsi» A caccia di «Scomparsi» Otto puntate, regia di Bonivento nel cast anche Elena Sofia Ricci ROMA. Claudio Amendola e Elena Sofia Ricci, ex marito e moglie finiti per caso nella stessa sezione della squadra mobile di Roma, si occupano di scomparsi, gente sparita senza ragione, coinvolta in delitti misteriosi, vittima di famiglie violente. Non è la risposta al «Maresciallo Rocca» della Rai, ma certo Mediaset con «Scomparsi», otto puntate dirette da Claudio Bonivento, produttore passato alla regia, per il costo complessivo di 19 miliardi e destinate ad andare in onda su Canale 5 nella prossima primavera, tenta un'impresa importante per assicurarsi una bella fetta d'ascolto. Girato a Roma in una vecchia scuola, ma anche in Germania, Austria, Repubblica Ceca e addirittura India, ispirato al programma «Chi l'ha visto?» di cui però non si sono potute usare le vicende perché drammaturgicamente insufficienti, «Scomparsi» è stato fatto leggere al ministero degli Interni che ha delegato il vicequestore Antonio Del Greco a supervisionare il girato per evitare errori e imprecisioni. La qualità della serie è affidata a tre cose: gli interpreti di ottimo livello, le riprese in stile cinematografico e le storie poliziesche che, per una volta, non partono da un delitto. [si. ro.] Elena Sofia Ricci è l'ex moglie di Amendola finita per caso nella stessa sezione della squadra mobile

Persone citate: Amendola, Antonio Del Greco, Bonivento, Claudio Amendola, Claudio Bonivento, Elena Sofia Ricci, Rocca

Luoghi citati: Austria, Germania, India, Roma