Italnwbiliare, '98 roseo

Italnwbiliare, '98 roseo Italnwbiliare, '98 roseo • MILANO ITALMOBILIARE intravede un futuro rosa: per il '98 ò previsto infatti un andamento reddituale complessivo nettamente migliore rispetto al '97, sia per la singola capogruppo che a livello consolidato. Lo ha annunciato Giampiero Pesenti, presidente e amministratore delegato della società, durante l'assemblea degli azionisti. Tra i soci è cresciuta la presenza del gruppo Generali (al 3,03%). Pesenti ha il 42,23%, Mediobanca l'8,14%, Sai è scesa al 3,18%, S. Paolo Fondi ha il 2,15%, Arca il 2,11 %, Gesticredit il 2,11%. Pesenti ha spiegato che nel '98 Italmobiliare riceverà cedole dalla partecipazione nel Credito Italiano («niente è stato deciso» - ha precisato su un eventuale aumento della quota, oggi del 3,43%) e dalla controllata Italcementi, con effetto più che compensativo sulla riduzione del flusso di dividendi derivante dalla cessione delle quote nel Rolo e dall'andamento sfavorevole dei ricavi della controllata Sirap Gema (dovuto a un processo di deflazione nel mercato del materiale isolanti). Le partecipazioni in mano al gruppo ammontavano al 24 giugno a 3178 miliardi (di cui 2745 di titoli trattati in Borsa), con potenziali plusvalenze per 1714 miliardi. Buone prospettive sono state indicate per Crea, attiva nel settore della distribuzione dell'acqua, anche se l'azienda che si è aggiudicata la gestione dell'acquedotto di Lucca è ostacolata da intoppi burocratici. E' stato inoltre annunciato che i soci riceveranno un dividendo di 1000 lire per le ordinarie (600 nel '97) e 1150 per le azioni di risparmio (erano 750). Dall'assemblea sono arrivate anche buone notizie della controllata Italcementi: nei primi cinque mesi dell'anno in corso il suo risultato operativo è migliore rispetto a quello realizzato nello stesso periodo del '97. Già nel primo trimestre il risultato operativo del gruppo era salito a 30 miliardi rispetto ad un passivo di 15 miliardi dei primi tre mesi del '97. Acqua Marcia. L'assemblea dell'Acqua Pia Antica Marcia - holding di partecipazioni presieduta da Francesco Caltagirone - ha approvato a maggioranza il bilancio '97, chiuso con un utile netto di 3,9 miliardi contro i 20,8 realizzati nel '96, risultato che comprendeva gli effetti della transazione chiusa con una holding. Secondo il vicepresidente e consigliere delegato, Andrea Gotti Lega, Il mercato immobiliare mostra sintomi di ripresa che si dovranno consolidare. Ha poi aggiunto che la società r scontra un forte interesse per le iniziative immobiliari di recupero urbanistico che ha in corso a Roma e in provincia di Piacenza. Gotti Lega si è inoltre soffermato sui vari contenziosi in cui è impegnata la società e in particolare su quello che Acqua Marcia ha in corso da oltre trent'anni con l'Acea e il Comune di Roma per la determinazione del danno subito a seguito dell'appropriazione, da parte di questi ultimi, delle acque della concessione pontificia. Acqua Marcia chiede il pagamento di 308 miliardi oltre gli interessi legali.

Persone citate: Andrea Gotti Lega, Arca, Crea, Francesco Caltagirone, Giampiero Pesenti, Gotti Lega, Pesenti

Luoghi citati: Comune Di Roma, Lucca, Milano, Piacenza, Rolo, Roma