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Trombe d'aria e grandine Ore d'emergenza al Nord Tredici feriti in Emilia-Romagna Trombe d'aria e grandine Ore d'emergenza al Nord Lombardia: allarme nubifragi per oggi Al Centro-Sud, invece, è caldo record ROMA. L'Italia del tempo si divide in due. Al Nord violenti temporali e grandinate eccezionali, e un bilancio di 13 feriti in Emilia-Romagna tra cui una donna in motorino colpita da un grosso chicco di grandine a Reggio Emilia, e 8 feriti nel Modenese uno dei quali grave: è un uomo di 54 anni di Piumazzo caduto da una scala sulla quale era salito per controllare il tetto dell'abitazione, investito da raffiche di vento a 120 all'ora. Altri due feriti a Sassuolo, colpiti dalle schegge di una vetrata infranta dal vento. Nel Vicentino una tromba d'aria ha provocato un ferito grave e «scoperchiato» case. Tutto questo non solo ha messo in tilt il traffico aereo e stradale e ha costretto la Protezione civile a dichiarare lo stato di preallarme per nubifragi n Lombardia, ma ha anche riportato il termometro su valori primaverili. A Milano è precipitato di 11 gradi, da 32 a 21. Al Centro-Sud, invece, è ancora l'afa a farla da padrona, tanto che sugli annali della meteorologia è stato segnato un nuovo record: 32 gradi di temperatura minima a Pantelleria. «Un minimo così alto dicono al servizio meteorologico dell'Aeronautica - non era mai stato registrato». Le temperature delle città meridionali sono comunque tutte abbondantemente al di sopra delle medie stagionali di 29-30 gradi. I picchi a Palermo con 37 gradi, a Lecce e Pescara con 36, a Catania con 34, a Roma con 33. Sul fronte del maltempo - che dovrebbe interessare il Nord ancora per alcuni giorni - particolarmente colpita è stata Milano. Un violento temporale con vento forte ha fatto chiudere Linate per circa mezz'ora, tanto che in un aereo imprigionato dal maltempo il comandante ha dato l'autorizzazione a usare i telefonini. Un fulmine ha colpito un treno in transito a Sesto San Giovanni: molta paura e nessun danno. La tromba d'aria che si è abbattuta sul Vicentino e si è esaurita sul Padovano ha provocato invece parecchi danni. Una donna di 78 anni è stata travolta da un'impalcatura metallica e gravemente ferita; un camion è finito contro una casa disabitata che poi i vigili del fuoco hanno dovuto abbattere. A Valdagno il vento ha scoperchiato il tetto della caserma dei carabinieri. Nubifragi e trombe d'aria anche in Emilia dove ci sono tre feriti lievi, molte case scoperchiate (anche un tetto dello stabilimento Tetrapak di Rubiera). Sulla collina di fronte a Bologna è caduto un ripetitore radio. A Reggio Emilia ieri alle 15,30 ci sono stati cinque minuti d'inferno, con pioggia e una grandinata con chicchi grandi quanto una pesca. Tre i feriti lievi: una donna che viaggiava in ciclomotore è stata colpita alla testa da alcuni chicchi, due automobilisti sono rimasti imprigionati nelle loro vetture colpite da alberi. I tre si sono fatti medicare al pronto soccorso e sono subito stati dimessi. Non si contano gli alberi abbattuti su strade e case. Quasi tutti i sottopassi sono rimasti allagati creando intralci alla circolazione. Sono cadute linee elettriche, gli scantinati sono stati allagati nella fascia lungo la via Emilia. Anche la croce della Madonna della Ghiara, storica basilica della città, è stata danneggiata e un cavo dell'alta tensione nei pressi dello Stadio Giglio è stato abbattuto. C'è stata anche una strage di vetri, mandati in frantumi dalla grandine caduta trasversalmente a causa del vento. I danni sono ingenti ma fortunatamente col passare delle ore non sono state segnalate altre situazioni critiche. Le temperature al Nord sono precipitate anche a Bolzano, da 30 a 24 gradi, e a Torino, da 29 a 25 gradi. Per oggi è previsto un abbassamento anche delle minime. Per i prossimi giorni al Nord è previsto tempo perturbato con temporali, in attenuazione. Il maltempo si comincia a spostare verso il Centro e già da oggi il peggioramento toccherà il Sud, anche se le temperature continueranno ad aumentare. Per il weekend nel Centro-Sud dovrebbe comunque ritornare il sereno. A chi in questi giorni sente troppo caldo, il servizio meteorologico ricorda il giugno '82: a Catania si arrivò a 45 gradi. [r. cri.] La tromba d'aria ha abbattuto una gru a Bologna